Sbloccare quegli investimenti (centinaia di milioni di euro) capaci di attrarre milioni di viaggiatori internazionali. 2013: solo 4,5 mln di passeggeri nello scalo di Palermo; 4 mln nella piccola Malta
PALERMO – Mentre alcune realtà internazionali non sembrano conoscere crisi (basti pensare alla piccola isola di Malta, che dal 2007 a oggi ha quasi raddoppiato i propri numeri, arrivando a superare i 4 milioni di passeggeri) gli aeroporti siciliani arrancano, ancora troppo dipendenti dalle tratte nazionali e con grandi opere infrastrutturali bloccate per svariate ragioni.
Nel capoluogo ci sono quasi 70 milioni di investimenti pronti a partire e si spera che il cronoprogramma annunciato proprio in questi giorni dalla Gesap, società che gestisce l’aeroporto, possa essere rispettato.
A Catania, invece, i vertici della Sac sono al lavoro sul nodo di Bicocca, sull’allungamento della pista sull’interconnessione con porto e ferrovia. Progetti da centinaia di milioni di euro su cui tempi, però, non c’è certezza.