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La Sicilia risorge

redazione

La Sicilia risorge

sabato 05 Aprile 2014

Si è conclusa la seconda riunione della Campagna etica 2014 del QdS. Giovanni Ardizzone, presidente Ars: "Aboliamo i privilegi, non lo Statuto" / Cartabellotta: "Numero forestali non riusciamo a giustificarlo" / Catanzaro (Confindustria Sicilia): "Smettiamo di elemosinare"

12:30. Catanzaro, vice presidente Confindustria Sicilia: “Autonomia? Smettiamo di elemosinare” – “Il sistema Sicilia deve distinguere tra lavoro reale e intercettazione del consenso. Il sistema delle imprese per competere deve puntare sul lavoro vero, che produce ricchezza. Fondamentale è anche il Ddl pagamenti, che sbloccherebbe 1 miliardo di euro, ma è fermo all’Ars". Lo ha dichiarato Giuseppe Catanzaro, vice presidente di Confindustria Sicilia nel corso della Campagna etica 2014 organizzata dal Quotidiano di Sicilia.
 
“Non si può più utilizzare la cassa pubblica per ottenere consenso, anche perché dal 2015 i bilanci assumeranno connotazione aziendale”, ha aggiunto Catanzaro.
 
Sull’Autonomia speciale, il numero due degli industriali siciliani ha spiegato che “attualmente non c’è una reale utilità nello Statuto siciliano”.
 
“La Sicilia non sarà mai realmente autonoma – ha precisato – se non smettiamo di elemosinare e offrire attività che producono ricchezza. I governi non hanno guardato all’impresa riconoscendone l’importanza sociale, ma ‘mungendole’ da un punto di vista fiscale”.
 
 
 
11.30 – Cartabellotta, assessore Agricoltura Sicilia: “Numero forestali non riusciamo a giustificarlo”. “Per far ripartire la Sicilia dobbiamo affrontare il risanamento finanziario e puntare sullo sviluppo. Vivo un dualismo: mi devo occupare di politiche di welfare e politiche di sviluppo, ma spesso non si pensa che puntare su quest’ultime può risolvere il primo problema”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta nel corso della Campagna etica 2014 organizzata dal Quotidiano di Sicilia e attualmente ancora in corso all’Assemblea regionale siciliana.
 
“Il numero di 26 mila forestali, attualmente, non riusciamo a giustificarlo”, ha aggiunto l’assessore. “La possibilità di sviluppo e di crescita – ha continuato – viene dalla collaborazione con i privati, perché la Regione non può fare l’imprenditore. Abbiamo impostato la partecipazione a Expo 2015 con uno spazio dedicato all’alimentazione mediterranea, perché la Sicilia dell’innovazione deve essere quella che crea reddito vero e occupazione”.
 
Anche Cartabellotta si è inserito nel dibattito ormai apertissimo sull’utilità dello Statuto siciliano. “Lo Statuto – ha concluso l’assessore – non deve essere utilizzato per sprechi e privilegi ma per difendere l’identità della Sicilia”.
 
Aggiornamento 11:00 – “Non possiamo sacrificare lo Statuto speciale in nome delle riforme. È facile incantare il popolo, ma occorre differenziare lo Statuto da chi l’ha interpretato per mantenere dei privilegi. Dobbiamo togliere questi ultimi, non lo Statuto”. Queste le parole di Giovanni Ardizzone, presidente dell’Assemblea regionale siciliana, intervenendo a Palermo alla Campagna etica 2014 del Quotidiano di Sicilia.
 
“La provocazione – ha aggiunto – deve essere un’altra: abroghiamo l’articolo 38 e attuiamo realmente il federalismo fiscale applicando pienamente il nostro Statuto. Non vogliamo più soldi da parte dello Stato, ma tutto quello che si produce in Sicilia ce lo dobbiamo tenere noi. Dobbiamo creare consenso per il mantenimento della nostra autonomia”.
A conclusione del suo intervento Ardizzone ha voluto lanciare un’ultima provocazione: “Abroghiamo la Camera, che è formata da 630 deputati e lasciamo il Senato”.
 
CAMPAGNA ETICA 2014 AL VIA
 
Tra pochi minuti, in diretta dalla Sala Gialla dell’Assemblea regionale siciliana, la seconda riunione della Campagna Etica 2014 – organizzata dal Qds – sotto il titolo “La Sicilia risorge”. Al tavolo delle proposte il mondo delle istituzioni, delle imprese e del lavoro.
 
Nel corso della riunione è prevista la lettura del “Protocollo di intesa antisismico”, promosso dalla Fondazione Etica & Valori Marilù Tregua, in collaborazione con il Quotidiano di Sicilia, che ha l’obiettivo di lanciare un piano antisismico per salvare due milioni di vite umane mettendo in sicurezza 1,3 milioni di immobili, con l’attivazione di migliaia di imprese e professionisti, nonché di decine di migliaia di posti di lavoro.
 
La riunione di Palermo, dopo quella di Catania del 15 febbraio, sarà seguita da altre nelle province siciliane, nell’ambito della Campagna Etica 2014, inaugurata lo scorso 21 dicembre ad Enna, sotto il titolo:
 
 
La Regione corre verso il baratro
Il Papa: “Cittadini, immischiatevi, partecipate, controllate”
Siciliani danneggiati, classe dirigente & QdS
Insieme per salvare la Sicilia
 
 
Da sempre il Quotidiano di Sicilia, attraverso le sue pagine, indica gli sprechi e propone soluzioni e riforme per sovvertire la comatosa situazione della nostra Regione. Ciò avviene quotidianamente attraverso le pagine di inchiesta, a livello regionale e locale, e le pagine di informazione.
 
La riunione sarà trasmessa in diretta streaming sul sito (nella home page, in alto a destra) e in diretta Twitter #campagnaetica2014.

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