Angelo Fasulo: «Una politica non urlata che risponda coi fatti» - QdS

Angelo Fasulo: «Una politica non urlata che risponda coi fatti»

Liliana Blanco

Angelo Fasulo: «Una politica non urlata che risponda coi fatti»

giovedì 10 Aprile 2014

Forum con Angelo Fasulo, sindaco di Gela

Quasi quattro anni di attività: cosa è cambiato?
“Abbiamo cercato di cambiare il metodo nel rapporto fra la città e  l’amministrazione. La politica non deve solo urlare ma affrontare i problemi e rispondere con i fatti; deve essere attenta al rispetto delle regole. Il Comune deve dare il massimo dell’impegno per garantire servizi e risultati. Il nostro ente oggi è uno dei più sani d’Italia anche se era in dissesto. Quando la giunta si è insediata ha trovato debiti ad iosa: i pagamenti ai fornitori venivano effettuati dopo 20 mesi ma siamo riusciti a liquidare le fatture che giacevano in ragioneria. Oggi paghiamo con un ritardo di 60 giorni. Abbiamo pagato 18 milioni di euro per debiti ai fornitori tra febbraio e marzo: cerchiamo di rallentare per potere equilibrare le somme. Abbiamo pagato decine di milioni di euro per debiti fuori bilancio e pagamenti in sospeso, circa 100 milioni in quattro anni”.
Questo metodo ha prodotto un cambiamento anche culturale?
“Abbiamo recepito il decreto legislativo 231, che si applica alle società private, anche alla pubblica amministrazione ovvero la legge anticorruzione per garantire la legalità. Questo nonostante cento dipendenti in meno al Comune. Oggi abbiamo servizi in più e stiamo concludendo il controllo di gestione. Prima c’era poca Pec, meno fax e molta più gente che camminava per i corridoi, adesso siamo un’amministrazione che si sforza di essere al passo con i tempi; anche i consiglieri ricevono le notifiche attraverso la Pec”.
A che punto è il bilancio di previsione?
“Abbiamo redatto il programma triennale delle opere pubbliche, valorizzazioni ed alienazioni. L’anno scorso abbiamo approvato in ritardo perché le direttive del Governo sono arrivate in ritardo ed abbiamo lavorato in dodicesimi. Abbiamo subito un taglio delle risorse del 50% e nonostante questo siamo riusciti a non tagliare nessun servizio. Il Comune ha azzerato pignoramenti per 13 milioni di euro. Abbiamo riconosciuto debiti fuori bilancio per 10 milioni di euro”.
Come funziona la raccolta differenziata?
“Siamo riusciti a fare partire la differenziata che ha raggiunto il 20%. Ad ottobre sono scaduti i servizi, adesso il servizio è in proroga, quindi è stata sospesa la differenziata, in attesa dell’espletamento della gara d’appalto. L’ufficio tecnico lavora con due dipendenti a fronte dei cento di altri uffici similari come quello di Enna”.
Come funziona il sito del Comune?
“Dopo l’insediamento abbiamo realizzato il sito nuovo. Negli ultimi mesi sono arrivate le nuove direttive e il sito dovrà essere adeguato secondo le direttive dell’anticorruzione. In esso sono contenute le delibere con ritardi di una settimana al massimo”.
Il territorio è interessante per gli investimenti?
“Sicuramente. Nella raffineria che insiste sul territorio, ci sono aree dove operano società di Squinzi che realizzano piastrelline con il materiale residuo del cocke. Certo, non avere il Prg non aiuta: abbiamo però il Piano mobilità. Abbiamo creato un bellissimo rapporto con i privati che ha prodotto l’apertura del cinema Antidoto e del multisala, al primo posto in Sicilia per fatturazioni. Abbiamo dato in gestione un’area per la realizzazione di un Oratorio San Francesco. Abbiamo concesso un’area dove è nato il Movimento giovanile con 1.200 iscritti e belle affermazioni; l’area del Mc Donald ha creato una nuova attrazione; due campi da tennis verranno completati a giorni, è stata inaugurata la piccola casa Misericordia. Questo rende il territorio più appetibile. Nel futuro ci sarà anche la piscina comunale”.
 
Cosa c’è in cantiere per il settore sportivo?
“Abbiamo realizzato il manto erboso nel campo sportivo comunale anche se la maggiore squadra non è entrata nel campionato. A fronte di questo ne sono nate altre tre. Abbiamo riaperto sette strutture sportive dandole in gestione ai privati. Altri due campetti sono attivi nella zona della stazione. Abbiamo assegnato l’oratorio San Francesco ad un’associazione della chiesa omonima. Un altro campetto è quello intitolato a Enrico Mattei”.
Quali obiettivi si pone?
“Il rifacimento del lungomare e della scuola Pirandello, l’orto Pasqualello, la tensostruttura del quartiere popolare, la realizzazione del progetto ‘pet terapy’ al vecchio mattatoio. A ottobre abbiamo esperito 16 gare per dotare le scuole di pannelli solari, laboratori astrofisica per frequentare i laboratori Pon”.

Qual è la situazione della Raffineria?

“Abbiamo ottenuto autorizzazione Aia; sono iniziati gli investimenti con i lavori di ammodernamento; sono arrivate due camere coke. L’Eni ha pagato i  pannelli solari del Comune. Adesso la Raffineria ferma gli impianti dopo un incidente durato 20 minuti senza feriti. A Sannazzaro ci sono stati quattro incidenti rilevanti e non si è saputo nulla: siamo stanchi, vogliamo studi seri e certezze”.
 


Curriculum Angelo Fasulo
 
Angelo Fasulo, 48 anni è il sindaco di Gela. è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Palermo. La sua esperienza poitica è iniziata come consigliere comunale con la Democrazia Cristiana. Legale stimato e docente nelle scuole superiori di Diritto ed Economia, è stato consigliere della Provincia di Caltanissetta dal 2001 al 2006 con il partito de La Margherita e rieletto nelle fila del Partito Democratico per il quinquennio 2006/2011. Figlio d’arte: il padre ha ricoperto la carica di presidente della Provincia nei primi anni ’90. è sindaco di Gela da quasi 4 anni e pensa di ricandidarsi alle amministrative dell’anno prossimo.

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