Degli oltre 18 milioni di € utilizzati per pagare gli stipendi ai 192 dirigenti, circa il 10 per cento corrisponde all’extra budget fissato per il raggiungimento degli obiettivi. Nonostante la situazione di crisi dei municipi dell’Isola, le “performance” degli uffici sono sempre di ottimo livello: compiti troppo facili o assenza di controlli?
PALERMO – Dei 18 mln € utilizzati per pagare gli stipendi dei 192 dirigenti dei nove Comuni capoluogo, il 10 per cento circa riguarda la retribuzione di risultato: la somma erogata nell’anno appena ammonta a 1,9 mln €. Osservando le performance dei nove enti locali in questione, però, appare inappropriato parlare di produttività visto che la maggior parte di essi si trova in uno stato deficitario.
Se il 90 per cento dei manager pubblici incassa il massimo dei premi di risultato, viene da chiedersi se sono gli obiettivi a essere particolarmente facili da raggiungere o se sono i controlli a essere inaffidabili perché condotti all’interno.
La valutazione della dirigenza negli enti locali, per come è concepita, non sembra rispondere ai caratteri dell’obiettività, della trasparenza e del rendimento.