Parlamento siciliano a giudizio della Corte dei Conti - QdS

Parlamento siciliano a giudizio della Corte dei Conti

Raffaella Pessina

Parlamento siciliano a giudizio della Corte dei Conti

sabato 03 Maggio 2014

Ieri pomeriggio l’udienza dei dodici presidenti dei gruppi parlamentari. Per la prima volta applicato il decreto dell’ex premier Monti

PALERMO – Si è tenuto ieri pomeriggio, alla Corte dei Conti di Palermo l’udienza dei dodici Presidenti dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana nell’ambito delle anomalie e delle irregolarità riscontrate dai giudici contabili nei rendiconti dei gruppi di Palazzo dei Normanni.
 
I giudici della sezione di controllo della Corte dei conti dovranno stabilire in che misura ci sarebbero stati sprechi nella gestione dei fondi pubblici dell’Ars. Dovranno fornire dei chiarimenti, dopo la documentazione inviata nei giorni scorsi: Articolo 4, Drs,  Gruppo misto, Lista Musumeci, M5S, Megafono, Mpa, Pid, Pdl, Pd, Udc. È la prima volta che viene applicato all’Ars il ‘decreto Monti’ che estende la giurisdizione della Corte dei conti al Parlamento siciliano. Al Movimento cinque stelle verrebbe contestata, la spesa di soggiorno a Bruxelles di 338 euro fatta da un collaboratore del gruppo. Così come la somma spesa dal gruppo per le politiche, che ammonta a 8.783 euro.
Al Pdl contestate spese per il personale e l’acquisto di quotidiani per duemila euro, nonchè spese per necrologi, convegni e noleggi di pullman per Roma. Al Pd vengono contestate spese per 500 euro alla buvette e per il carburante. Ieri pomeriggio i capigruppo hanno fatto le loro controdeduzioni.
Intanto, dopo questa lunga pausa, i lavori d’Aula riprenderanno martedì della prossima settimana. All’ordine del giorno vi sarà il seguito della discussione unificata delle mozioni sulla formazione professionale e che riguardano la destinazione delle somme del Fondo di garanzia previsto dalla  l.r. n. 4 del 2003 al pagamento delle retribuzioni del personale della formazione collocato in mobilità a zero ore nonchè la Nomina di una Commissione parlamentare speciale d’indagine e di studio sulla formazione professionale.
Si parlerà anche della adozione del piano regionale dell’offerta formativa per gli anni 2014 e 2015. A seguire nell’ordine del giorno vi sarà la discussione dei disegni di legge sulla gestione del servizio idrico integrato (n. 693/A), sulla “Ineleggibilità ed incompatibilità degli amministratori dei liberi consorzi comunali e delle Città metropolitane”.
L’elenco comprende altri dieci punti con altrettanti ddl da discutere in Aula. In commissione Bilancio la prossima settimana è previsto l’esame della finanziaria bis, mentre in commissione Territorio e ambiente vi sarà l’esame di ben dieci ddl: sulle scienze motorie, gli stadi, le ‘Disposizioni in materia di distribuzione di gas naturale; le ‘Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici’; e la nomina dei componenti di una Sottocommissione, istituita ai sensi dell’articolo 63 del Regolamento interno dell’Assemblea, al fine dell’analisi del Piano regionale dei rifiuti ed eventuale votazione del coordinatore.

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