L’analisi dell’Istat. L’Istituto nazionale di statistica ha sonoramente bocciato la Sicilia nel confronto con le altre regioni d’Italia. L’Isola ha incassato fondi che hanno sfiorato i 2,8 mln €. Autonomia finanziaria. In Sicilia l’emancipazione economica è ferma al 43 per cento, mentre in altre aree del Paese (Toscana ed Emilia Romagna) supera il 90 per cento
PALERMO – I cittadini siciliani sono costretti a confrontarsi ormai da anni con le patologiche criticità dei Comuni che li governano: dipendenza dai trasferimenti statali e regionali, mancata riscossione dei tributi e forte incidenza della spesa per il personale sulle entrate correnti sono le principali.
Le difficoltà degli Enti locali della Sicilia sono state messe a nudo nel rapporto Istat “Bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali” redatto mettendo a confronto, per regione e area geografica, la spesa e le entrate dei Comuni che hanno risposto alle sollecitazioni dell’Istituto.
Per l’Isola, la fotografia è impietosa ed è evidente come sia indispensabile voltare pagina, incrementando le entrate tributarie con una politica incisiva nel recupero dall’evasione delle imposte comunali e soprattutto diminuendo la spesa per il personale.