Le proposte per lo sviluppo da istituzioni, ordini professionali, sindacati e associazioni imprenditoriali. Domani nel capoluogo nisseno il terzo appuntamento con l’iniziativa del QdS
CALTANISSETTA – Non più lamentazioni ma proposte concrete per il futuro, per la crescita del territorio e il rilancio dell’economia locale. Dopo il 15 febbraio a Catania e il 5 aprile a Palermo (nella prestigiosa sede della Sala Gialla dell’Ars), nella giornata di domani (a partire dalle 10), la Campagna Etica 2014 del Quotidiano di Sicilia farà tappa a Caltanissetta. L’incontro si svolgerà all’interno della sala consiliare della Camera di Commercio con il titolo “Per il risorgimento della Sicilia: Stati generali di Caltanissetta”.
Coordinati dal direttore, Carlo Alberto Tregua, i vertici di Ordini professionali (architetti, ingegneri, geometri, notai), sindacati (Cigl, Cisl, Uil), istituzioni (Irsap) e associazioni imprenditoriali (Confagricoltura, Confcommercio, Confcooperative e Confesercenti), saranno chiamati a illustrare i propri progetti per il rilancio e lo sviluppo del territorio.
Ognuno sarà chiamato a fare la propria parte, uscendo dalla logica dell’assistenzialismo legato a Enti pubblici ormai a corto di risorse e puntando su un semplice ma rivoluzionario concetto: fare per crescere tutti insieme.
Il delicato compito di chiudere il Tavolo delle proposte toccherà al neo sindaco del capoluogo Giovanni Ruvolo, che dopo aver ascoltato la posizione di ogni intervenuto esporrà il suo programma per la crescita. Ad aprire la giornata saranno, invece, i saluti del vice presidente della Camera di Commercio, Calogero Giuseppe Valenza e del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Giuseppe Marino.
La riunione sarà trasmessa in diretta streaming su www.qds.it (dove è già presente una sezione Campagna Etica) e in diretta Twitter (#campagnaetica2014).
Il QdS, come detto, arriva a Caltanissetta dopo i primi due appuntamenti di Catania e Palermo della Campagna Etica 2014, inaugurata lo scorso 21 dicembre a Enna con il titolo: “La Regione corre verso il baratro” e citando il messaggio di Papa Francesco che ha invitato tutti i cittadini a immischiarsi, partecipare e controllare. L’obiettivo è chiamare a raccolta siciliani danneggiati e Classe dirigente per salvare la Sicilia
Da più di trent’anni il Quotidiano di Sicilia, attraverso le sue pagine, denuncia sprechi e propone soluzioni e riforme per sovvertire la comatosa situazione in cui versa la Regione. Un compito svolto quotidianamente attraverso le pagine di inchiesta, a livello regionale e locale, e le pagine di informazione.
