Alessandro Cappellani: "Ersu: nuova residenza alla Cittadella, tre mense" - QdS

Alessandro Cappellani: “Ersu: nuova residenza alla Cittadella, tre mense”

Desiree Miranda

Alessandro Cappellani: “Ersu: nuova residenza alla Cittadella, tre mense”

martedì 22 Luglio 2014

Forum con Alessandro Cappellani, presidente dell’Ersu Catania

Qual è la situazione in merito ai Sussidi straordinari?
“I sussidi sono una risorsa importante, una cassaforte per i ragazzi seriamente in difficoltà a causa di situazioni di disagio familiare. Si tratta di un fondo per le emergenze che, tuttavia, nel passato è stato usato in modo arbitrario. Prima che arrivassi a presiedere l’Ente, il Cda aveva ridotto la cifra a disposizione da 500 mila a soli 40 mila euro, una cifra non consona. Abbiamo quindi fatto elaborare un regolamento rigidissimo perché questi soldi vengano davvero utilizzati per le emergenze dei ragazzi e fatto aumentare la cifra da 40 mila a 120.000 euro. Grazie a un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza, inoltre, si effettueranno le verifiche necessarie”.
Quante sono le borse di studio?
“Sono più o meno le stesse del 2012: 11.800, a cui aggiungere circa un milione di fondi derivanti da una premialità per il buon lavoro fino ad oggi”.
Parliamo degli alloggi. Ci sono novità?
“Allo stato attuale gli alloggi sono 688. Ci sono novità importanti e la prima è strettamente collegata con la gara per la ristorazione. Quando sono diventato presidente non c’era neanche una contrattualizzazione con la ditta Le Cascine che se ne occupava, abbiamo quindi provveduto a normalizzare il tutto e poi abbiamo espletato la gara che ha portato, il 7 febbraio di quest’anno, alla firma del contratto con la ditta Pellegrini. Questo significa che 60 posti allocati sopra la mensa di via Oberdan, che era pericolante e che sarà ripristinata per settembre, saranno quindi sbloccati e inseriti nel bando del prossimo anno. Col nuovo anno accademico quindi avremo tre mense: Via Oberdan, la mensa della Cittadella e quella su via Vittorio Emanuele che abbiamo deciso di mantenere. Abbiamo anche recuperato in extremis un cofinanziamento Miur legato alla legge 338 di un milione 200 mila euro, mentre copriremo la nostra parte con un avanzo di bilancio. Tale finanziamento sarà destinato ad una nuova residenza, da 74 posti alla Cittadella. A settembre faremo la cerimonia della posa della prima pietra insieme al Rettore e alle Autorità cittadine, e la ditta si è impegnata a consegnare i lavori entro un anno e questo vuol dire che avremo una nuova residenza per l’anno accademico 2015/2016.
Ulteriore novità riguarda le due residenze nelle sedi distaccate. A Siracusa gli studenti sono stati trasferiti dalla fatiscente residenza “Graziella”, in una nuova residenza nel quartiere La Giudecca, ad Ortigia. Pochi giorni addietro è stata inoltre inaugurata, a Ragusa Ibla, la nuova residenza universitaria presso Palazzo Castillett”.
 
Che ci dice dell’hotel Costa e della sicurezza degli alloggi?
“Era una nostra residenza che però non usiamo più dal 2009 perché era fatiscente e senza autorizzazioni, soprattutto quelle antisismiche. Su quest’ultimo punto c’è stato un forte braccio di ferro tra l’Ersu e la proprietà e, finalmente, a gennaio di quest’anno abbiamo aderito ad una transazione. Giorno 29 luglio ci dovrebbe essere l’ultimo atto che ci consentirà di firmare la transazione. In tal modo, riavremo altri 300 posti letto e, a quel punto, cominceremo a dismettere gli alloggi che sono in zone scomode e non completamente in sicurezza. Non ho intenzione di fare sconti a nessuno infatti ho già mandato a tutti la richiesta di documentazione di sicurezza e antisismica e manterremo solo quelle che rispettano i criteri e che siano funzionali per i ragazzi”.
Quanti sono i dipendenti?
“Sono 64. Qualcuno è andato in quiescenza, altri invece si sono fatti trasferire arbitrariamente, quindi senza nulla osta da parte della dirigenza. Sono molto soddisfatto della maggior parte dei dipendenti che hanno aderito al mio indirizzo di porre gli Studenti al centro di tutti gli interessi dell’Ente”.
 
Quali sono le maggiori difficoltà che l’Ente deve affrontare?
“Tutto è condizionato al bilancio regionale. Ci auguriamo che come promesso vengano mantenute le somme stanziate lo scorso anno, così potremo mantenere tutte le promesse, se poi riuscissimo ad avere i 12 milioni di arretrato potremmo fare di più. Abbiamo avuto notizia di un nuovo bando per la legge 338 a cui parteciperemo per il ripristino di 70 posti alla Cittadella chiusi da dieci anni per uno smottamento del terreno nel vecchio edificio. Nel frattempo abbiamo in programma una eventuale utilizzazione di strutture di proprietà ex Gil come l’ex cinema Experia che è stato recuperato e nel giugno del 2015 dovrebbe essere consegnato come auditorium”.
 
Qual è la situazione amministrativa? Quando scade il Consiglio?
“Parte del Consiglio scade a ottobre, resterebbe solo la componente studentesca, speriamo che la Regione ci metta nelle condizioni di poterlo rinnovare, in quanto dipende dall’assessorato stabilire tempi e modalità delle elezioni. Questione ancora più urgente: non è ancora avvenuta la nomina del Collegio dei Revisori dei Conti”.
Iniziative organizzate?
“Tante anche sul piano culturale e senza spendere quasi nulla, ma con ospiti e iniziative importanti. Per gli Erasmus poi abbiamo aperto una casa all’angolo tra via Etnea e via Caronda in cui abbiamo aperto una sala studio per favorire l’osmosi tra gli studenti stranieri e i nostri. Questa come le altre tre aule studio l’abbiamo affidate alle associazioni studentesche”.

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