Garanzia giovani, Piano giovani e Cantieri di servizio: 350 milioni che serviranno per un’elemosina a 5.000 persone. Con la spesa dei fondi Ue (20 mld) e l’apertura dei cantieri si crea vera occupazione
Decine di migliaia di nuovi occupati. Questo l’annuncio a caratteri cubitali che da giorni riecheggia dalle stanze della Regione. Tanti sono i nuovi posti di lavoro “promessi” dal governo siciliano attraverso tre misure che smuovono ben 350 milioni di euro: Piano giovani, Garanzia giovani e Cantieri di servizio. A parte i nomi delle prime due misure in realtà di nuovo non c’è nulla sotto il sole: corsi di formazione, stage, tirocini e lavori “socialmente utili” per cantieri di “pubblica utilità”. A questo punto c’è da chiedersi: come sarebbe possibile una tale inversione di tendenza se alla fine il sistema è lo stesso degli anni passati? A maggio di quest’anno, secondo l’ultimo censimento Istat, in Sicilia sarebbero 352 mila i siciliani disoccupati in cerca di lavoro. Ebbene, la Regione stima che, con queste misure, quasi un terzo di questi (circa 100.000) potrebbero aspirare a trovare ristoro.