“Il Gal si occupa del piano di sviluppo locale e territoriale dei sedici comuni della provincia che hanno aderito alla nostra società consortile a responsabilità limitata e che fanno parte altresì del Nat, nucleo aggregazione territoriale. In questi tre anni la nostra azione si è concentrata sull’assistenza tecnica ai beneficiari del Gal e all’animazione del territorio affinché si percepisse in tutti i comuni la grande opportunità di sviluppo economico che il nostro piano di sviluppo locale potesse offrire con le diverse misure di intervento approvate nel 2010 e previste dall’Assessorato regionale delle Risorse agricole: dalla trasformazione dei prodotti tipici del territorio, all’attività di catering, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla realizzazione di aree mercatali, alla ristrutturazione e fruizione di borghi rurali sino alla realizzazione di percorsi turistici nell’ambito del territorio”.
“Abbiamo raggiunto degli ottimi risultati se pur il primo anno non disponevamo neppure di una sede propria e ci appoggiavamo a Confesercenti. Risultati raggiunti anche grazie al volontariato di Giuseppe Ippolito e di Danilo Giordano oggi rispettivamente responsabile di piano e responsabile finanziario del Gal; incarichi affidati dopo che gli stessi hanno superato un bando di evidenza pubblica. Iniziative volte a promuovere il territorio e a favorire lo sviluppo locale quelle che abbiamo portato avanti e che sono state sposate dai comuni soci nel corso delle assemblee. Ad oggi sono stati approvati e sottoscritti 27 decreti di concessione per altrettanti progetti, la maggior parte di aziende private, con 4.747.828 euro di risorse impegnate, pari al 90% del totale di quelle previste dal Psl di 5.420.884 euro per la gestione 2007-2013. Aver ottenuto questo risultato è una grande soddisfazione, risultato che ci vede ai primi posti in Sicilia tra gli altri 17 Gal per spesa ed efficienza della struttura tecnica”.
“Tra i progetti sono state finanziate 9 microimprese agricole e artigiane con la misura 312 – azione A – volta alla trasformazione e commercializzazione artigianale dei prodotti tipici (cucuredda di Delia, torrone e pasta di mandorla, dolci tipici locali, oggetti in legno…); altre 5 nel settore del catering con l’azione D volta ad incentivare le microimprese nel settore del commercio, con priorità per la commercializzazione di prodotti tipici locali; altre 5 aziende con l’azione B ossia produzione e vendita di energie da fonti rinnovabili. Per la misura 313 ossia incentivazione di attività turistica con l’azione A sono stati finanziati tra comuni e associazioni 5 progetti per creare centri di accoglienza e informazione turistica a Montedoro, Sommatino, Mussomeli e 2 a Caltanissetta (Villaggio Santa Rita e Pro Loco) e altri 4 progetti con l’azione B per itinerari tematici, pacchetti turistici integrati e database necessari per la rete degli operatori locali e del portale turistico rurale delle “Terre del nisseno”. È stata finanziata altresì un’area mercatale a Caltanissetta nel mercato rionale di via L. Rizzo per circa 70 mila euro e 2 progetti di riqualificazione dei borghi rurali: Borgo Petilia a Caltanissetta per 497.851 euro e borgo Polizzello a Mussomeli per 499.920 euro. Progetti questi ultimi che serviranno a riqualificare e rendere fruibile il patrimonio edilizio, valorizzandola cultura e le tradizioni locali e fornendo contemporaneamente opportunità produttive”.
“In questo contesto il Gal ha improntato il piano di comunicazione sfruttando sia gli strumenti tradizionali sia comunicando sul sito web e i social network. Oltre agli incontri costanti con i comuni per informarli sull’attività svolta, lo scorso novembre alla Cciaa, abbiamo promosso in collaborazione con l’I.Di.Med. il convegno “Aspettando l’Expo 2015 – Identità, salute e sviluppo” al fine di promuovere e valorizzare l’identità siciliana all’Expo tramite un’offerta territoriale integrata costituita anche da prodotti tipici della dieta mediterranea. Per promuovere il territorio abbiamo inoltre partecipato a tre fiere: Fieracavalli di Verona, Agri&tour 2013 ad Arezzo e Vinitaly 2014 a Verona e a breve nei 16 comuni saranno istallati altrettanti totem informativi”.
“Insieme ad altri Gal parteciperemo ad altri tre progetti di cooperazione già approvati e finanziati complessivamente per circa 1,5 mln di euro che riguarderanno gli sport agresti, l’ambiente e la dieta del mediterraneo e che partiranno a breve. Stiamo anche valutando se fare o meno un salone del gusto con l’Esa e se partecipare alla fiera l’Italia da amare a Torino”.
“Spero si possano raggiungere altri traguardi creando una rete e tenendo conto anche di altri partnership per promuovere il territorio quali il distretto turistico delle miniere”.