Danno erariale (441 mln), frodi (224 mln), sequestri (56 mln), reati contro la Pa (53 mln), Appalti irregolari (73 mln). Nei primi 6 mesi del 2014 la GdF ha scoperto 846,5 mln di euro di malaffare
Il bilancio dell’attività operativa svolta in Sicilia dal Comando regionale della Guardia di Finanza non ha nulla di positivo.
I numeri, impietosi, fotografano una realtà preoccupante. La cosa pubblica è sempre più spesso presa di mira, vittima di condotte delittuose finalizzate al conseguimento dell’interesse personale a scapito di quello collettivo, generale.
Durante i primi sei mesi del 2014, sul fronte della tutela della spesa pubblica, si è registrato un significativo aumento dei controlli ma anche delle persone denunciate e del valore delle frodi scoperte.
Sul fronte relativo al danno erariale, si registrano dati a dir poco “inquietanti”: ammonta a quasi 441 milioni quello segnalato da gennaio a giugno 2014, a fronte dei 426,7 milioni relativi ai dodici mesi del 2013.
I numeri, impietosi, fotografano una realtà preoccupante. La cosa pubblica è sempre più spesso presa di mira, vittima di condotte delittuose finalizzate al conseguimento dell’interesse personale a scapito di quello collettivo, generale.
Durante i primi sei mesi del 2014, sul fronte della tutela della spesa pubblica, si è registrato un significativo aumento dei controlli ma anche delle persone denunciate e del valore delle frodi scoperte.
Sul fronte relativo al danno erariale, si registrano dati a dir poco “inquietanti”: ammonta a quasi 441 milioni quello segnalato da gennaio a giugno 2014, a fronte dei 426,7 milioni relativi ai dodici mesi del 2013.
