Scuola, concorso annullato reso efficace - QdS

Scuola, concorso annullato reso efficace

Elisa Latella

Scuola, concorso annullato reso efficace

giovedì 15 Ottobre 2009

Un paradosso tutto siciliano: il Cga per la Regione siciliana annulla un concorso irregolare ma i vincitori vengono nominati. Il deputato Borghesi presenta una interrogazione al ministro per l’Istruzione per fare chiarezza

PALERMO – Un concorso annullato eppure efficace. Una sentenza, anzi due, che sembrano lasciare il tempo che trovano. Un paradosso giuridico tutto siciliano. Stiamo parlando del concorso a livello regionale per 200 dirigenti scolastici bandito con decreto  dirigenziale del 22 novembre 2004 e annullato dal Consiglio di giustizia amministrativa, massimo organo di giustizia amministrativa per la regione siciliana, con decisioni inappellabili pubblicate il 25 maggio 2009 8 n° 477 e n° 478.
Il concorso è stato annullato, ma la graduatoria è stata approvata, ed i vincitori nominati.  Entrambi questi atti (approvazione della graduatoria e nomina dei vincitori) sarebbero connessi e conseguenzialmente collegati ad un concorso in realtà nullo. Un lettore ci chiede di parlare di una vicenda che a livello regionale non sembra avere molta eco.
Nonostante sia finita a “Mi manda Rai tre”. Il 24 luglio del 2009 però qualcuno ha ripreso l’argomento. Sul sito della Camera dei Deputati ritroviamo l’interrogazione scritta del deputato Antonio Borghesi al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, interrogazione di cui riportiamo alcuni passi.
Con riferimento alla decisioni del Consiglio di Giustizia amministrativa Borghesi afferma “Tali decisioni sono state emanate a seguito dei ricorsi principali e dei successivi ricorsi che avevano impugnato il procedimento seguito dalla commissione giudicatrice del concorso, sia per l’illegittima composizione, per incompletezza della commissione, in quanto o nell’una o nell’altra era assente il Presidente, sia per illegittimità di tutti gli atti del concorso per assoluta carenza di istruttoria, nonché per talune circostanze di estrema gravità che, tra l’altro, erano state evidenziate nella trasmissione Mi manda Rai tre. – II conduttore della trasmissione, Vianello, rappresentando la farsesca lettura degli elaborati, aveva messo in evidenza l’assurda pretesa di poter correggere elaborati di otto facciate in due minuti, ed aveva evidenziato come erano stati valutati con punteggi massimi elaborati che contenevano errori ortografici oltre che di sintassi".
Ancora prosegue l’interrogazione: “Nelle more, in data 23 luglio 2007, la graduatoria del concorso veniva approvata e pubblicata ed i vincitori del concorso venivano, in data 1 settembre 2007, nominati presidi ed assegnati alle varie sedi vacanti, mentre per scorrimento della graduatoria gli idonei, in data 1 settembre 2008, venivano nominati, presidi ed assegnati alle varie sedi; la decisione del massimo organo di giustizia amministrativa comporta l’annullamento della nomina per i 200 dirigenti scolastici nominati in base alla procedura concorsuale annullata; una sentenza – che ha fatto giustizia, annullando provvedimenti palesemente illegittimi posti in essere dalla commissione giudicatrice ed avallati dall’Ufficio scolastico regionale che, anziché procedere ad una dettagliata ed accurata disamina degli atti concorsuali, ha proceduto all’immediata approvazione della graduatoria ed alla nomina dei vincitori del concorso nei posti di presidi vacanti nella Regione Sicilia”.
 
Intanto proprio nei giorni scorsi, il direttore generale regionale dell’USR Sicilia Guido Di Stefano, con decreto n. 20622 del 12 ottobre 2009 ha costituito la Commissione giudicatrice del Corso concorso per Dirigenti Scolastici per rivalutare gli elaborati di due candidati che hanno ottenuto sentenza favorevole al Consiglio di Giustizia amministrativa della Sicilia (n. 477/09 e n. 478/09). Appuntamento per la prima riunione della nuova Commissione giudicatrice il 20 ottobre prossimo alle ore 9,30 a Palermo in via Fattori,presso i locali della Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia.

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