Acqua, approvate le nuove tariffe. Aumenti in bolletta nel 2014/15 - QdS

Acqua, approvate le nuove tariffe. Aumenti in bolletta nel 2014/15

Michele Giuliano

Acqua, approvate le nuove tariffe. Aumenti in bolletta nel 2014/15

giovedì 27 Novembre 2014

Gli introiti in più serviranno ad investimenti nei prossimi quattro anni per nuove infrastrutture. Rincari del 3,9 per cento il primo anno e del 4,8 per cento il prossimo

CATANIA – Sono state approvate le tariffe dell’acqua per i consumatori siciliani e italiani e le notizie non sono per nulla confortanti.
Ci sarà un aumento medio del 3,9 per cento per il 2014 e del 4,8 per cento per il 2015. Ci saranno oltre 4,5 miliardi di euro di investimenti nei prossimi quattro anni per infrastrutture, tutela ambientale e miglioramento dei servizi.
Ed è stata avviata un’indagine sui sistemi di agevolazioni esistenti per le condizioni di disagio economico, per studiare le misure necessarie a garantire un accesso agevolato all’acqua a tutti gli utenti a basso reddito.
Questi i risultati dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. “Con un metodo per la prima volta omogeneo in tutta Italia – informa l’Autorità – sono state approvate le tariffe 2014-2015 per circa 40 milioni di italiani, con oltre 4,5 miliardi di euro di investimenti attivati nei prossimi 4 anni per nuove infrastrutture, tutela ambientale e miglioramento dei servizi, un valore pari a quello degli impianti finora realizzati; approvazioni che riguardano più di 1.600 gestioni, con un aggiornamento medio rispetto all’anno precedente del +3,9 per cento nel 2014 e del +4,8 per cento nel 2015, con quasi 6 milioni di consumatori che hanno avuto una riduzione del 10 per cento della bolletta”.
“Le determinazioni tariffarie per gli anni 2014 e 2015 ad oggi approvate dall’Autorità – sottolinea il presidente dell’Authority Guido Bortoni – riguardano oltre 1.600 gestioni, interessando quasi 40 milioni di abitanti, per i quali è stato approvato un incremento medio delle tariffe, rispetto all’anno precedente, di poco inferiore al 4 per cento nel 2014 e al 5 per cento nel 2015.
Tali aumenti delle tariffe sono stati proposti dagli Enti d’Ambito, e approvati dall’Autorità, in quanto ritenuti necessari a favorire gli investimenti prioritari per il settore, tesi a raggiungere e mantenere obiettivi di qualità ambientale e della risorsa”.
In questa prima fase dell’attività l’Autorità si è focalizzata nel realizzare e applicare un metodo tariffario unico per tutto il Paese, oltre che a completare le informazioni sul settore: “Credo – aggiunge Bortni – che i risultati raggiunti diano ragione a chi ha creduto nella coerenza delle nuove attribuzioni all’Autorità in un settore diverso da quelli iniziali. La prossima fase sarà ora indirizzata al completamento della regolazione, per consolidare ancor più le condizioni di realizzazione degli investimenti e individuare standard per i servizi capaci di incrementarne la qualità, con particolare attenzione ai bisogni dei consumatori, specie in disagio economico, alla trasparenza della fatturazione e alla qualità ambientale”.
Con l’applicazione del ‘Metodo Tariffario Idrico’, con cui sono state approvate le tariffe 2014-2015, si prevedono quattro diversi tipi di schemi tariffari, rispetto ai quali ciascun soggetto competente può individuare la soluzione più efficace a seconda dei propri obiettivi di sviluppo e delle peculiarità territoriali.

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