Ma le risorse ci sono e vanno razionalizzate: investire è possibile tagliando la spesa clientelare e improduttiva. Su acqua, rifiuti e rinnovabili i sindaci disorganizzati gettano al vento denaro

PALERMO – Efficientamento del servizio di erogazione idrica, valorizzazione delle politiche volte a favorire l’utilizzo di energie alternative, una soluzione definitiva alla sempre critica gestione dei rifiuti. Ecco tre questioni fondamentali su cui i Comuni siciliani non possono più perdere tempo.
Una pessima gestione dei servizi ai cittadini, infatti, ha portato, nel corso degli anni, a uno spreco enorme di risorse e di denaro che deve essere immediatamente fermato.
Per farlo i sindaci siciliani devono effettuare una decisiva inversione di tendenza, puntando a tagliare con fermezza la spesa improduttiva e clientelare al fine di recuperare risorse fondamentali per aumentare il denaro riservato agli investimenti.
Una mossa utile non soltanto a creare servizi efficienti, ma anche a favorire crescita e occupazione.