Una delle criticità maggiori risiede certamente nei tempi di permananza all’interno di Cda, Cara e Sprar, che per legge non dovrebbero superare i 90 giorni ma in realtà oscillano tra i 10 e i 12 mesi, producendo un enorme spreco economico e di risorse.
E così, mentre si studiano soluzioni per tentare di ridurre sensibilmente i passaggi burocratici previsti da tali procedure, le varie strutture dell’Isola restano stracolme, con tutti i problemi di carattere sociale che periodicamente ne derivano (come le tante protesta esplose, per esempio, all’interno del Cara di Mineo, Ct).
Una svolta, dunque, sembra indispensabile.
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