Gli energy manager operano in vari settori che spaziano dall’agricoltura, all’industria, al settore residenziale, alla Pubblica amministrazione, ai trasporti. Purtroppo, ancora oggi, molti Enti locali che superano il limite 1000 Tep/anno, non hanno ancora l’energy manager e di conseguenza non hanno una programmazione tesa a ridurre i propri sprechi di energia. L’ultimo rapporto Enea (aggiornato al 31 dicembre 2013) ne censisce appena 12 nella Pubblica amministrazione siciliana. Complessivamente, considerando anche terziario, industria e trasporti, nell’Isola ce ne sono 44.
Già nella legge n.10 del 1991 fu chiarito che la principale funzione dell’energy manager o, come allora era chiamato, responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, consiste principalmente nella predisposizione di bilanci energetici e nel supporto al decisore sulle scelte da effettuare per utilizzare l’energia in maniera efficiente. L’incarico di responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia, può essere svolto sia da un dipendente dell’amministrazione comunale sia da un consulente esterno sia abbia idonea professionalità.
• conoscere approfonditamente, nell’ambito in cui opera, i consumi finali di energia per settore e le relative fonti di energia primaria, attivando una vera e propria contabilità energetica
• contrattare le migliori condizioni di fornitura dei vettori energetici (gas ed elettricità) nel libero mercato;
• predisporre i necessari programmi di sensibilizzazione alle tematiche energetiche sia per il personale dell’Ente, sia per i cittadini;
• preparare studi di fattibilità e progetti preliminari in campo energetico;
• saper convincere i decisori a realizzare progetti di razionalizzazione energetica anche a lungo termine;
• analizzare e valutare gli eventuali progetti e piani di manutenzione presentati dalle società fornitrici di servizi energia (Esco) nel settore dell’illuminazione pubblica e degli impianti di riscaldamento e raffrescamento degli edifici comunali;
• conoscere le leggi, le norme energetico-ambientali, i bandi nazionali ed europei per individuare opportunità di finanziamenti relativamente a interventi sull’uso efficiente dell’energia e sull’impiego di fonti energetiche rinnovabili.