La Val Roseg resta una meta imperdibile per ogni frequentatore così come Hanselmann, mitica pasticceria del centro
Il sole di St. Moritz ha il colore dello champagne e la vita qui è sempre sparkling come le sue bollicine.
“St. Moritz Top of the World”, si perchè qui c’è tutto, anche quello si pensi non ci possa essere.
Luogo scelto dal Jet set internazionale che non perde nessuno dei numerosi eventi che si svolgono durante tutto l’anno. Dalla Snow Polo World Cup, alle gare di bob del Cresta Run, alla maratona Women’s Cross-country Ski Race alle gare da sci , di trampolino olimpionico, corse di cavalli sul lago ghiacciato , festival grastronomici e musicali, per non parlare degli eventi all’insegna dell’arte e mostre open air.
Non è solo la neve a luccicare sotto un sole che non tradisce mai il visitatore, perchè St. Moritz vive in un continuo scintillio che si consuma dalle stupende vetrine del centro, dove gli abiti di pailettes luccicano più dei diamanti esposti dalle più prestigiose gioiellerie del mondo che qui sono presenti.
St. Moritz è scintillante sempre anche la notte, quando la pista del Corvatsch illuminata permette di sciare come fosse giorno.
A riflettori spenti, nei giorni di luna piena una passeggiata notturna in Val di Fex è sicuramente una delle cose da fare per entrare nel vivo di una delle tante favole dei fratelli Grimm, trainati da carrozze oppure a piedi si raggiungono due chalet nei quali sarà d’obbligo degustare la mitica sella di capriolo con prugne e spazli. Un esperienza da non perdere!!
Ancora champagne tra le piste nel mitico rifugio Salastrain, luogo d’incontro storico della vita di St. Moritz, qui si balla e si festeggia anche di notte, prenotare prima è un obbligo, perchè il posto è super gettonato e sempre riservato dagli habituè.
Per i più piccoli pattinare nella pista ghiaccio di Celerina è un must, le mamme chiacchierano prendendo una cioccolata calda, mentre i più piccoli si divertono tra una caduta e l’altra.
Un boccone di carne secca grigionese alla Piroetta farà si che il tempo passi anche per loro.
La Val Roseg resta una meta imperdibile per ogni frequentatore di St. Moritz. L’obiettivo della passeggiata che può essere percorsa a piedi, in carrozza o attraverso sentieri per lo sci da fondo, è raggiungere il ghiacciaio e fermarsi a mangiare al Restaurant Roseg Gletscher, in cui la degustazione dei dolci sarà il meritato premio di tanto sforzo. Attraversando questa valle gli occhi più esperti avvisteranno numerosi cervi inerpicati sulle montagne, totalmente avvolti da un paesaggio idilliaco e pieno di energia.
Nel pomeriggio non si può mancare di passare da Hanselmann, la mitica pasticceria del centro, qui la cioccolata la fa da padrona, praline, tortine al cioccolato e dolci di grande qualità sono un must per i più golosi.
La scelta degli hotel in cui soggiornare è una cosa del tutto personale e dipende sia dal portafoglio che dallo spirito di come si vuole approcciare questo luogo. Il Badrutt’s Palace rappresenta la quintessenza del servizio a cinque stelle e l’esperienza sarà assolutamente indimenticabile, anche per la vista che offre la vetrata affacciata sul lago.
Qui è facile incontrare molti Vip, dagli oligarghi russi, ai Reali di tutto il mondo fino a tutta la finanza internazionale.
Il Kulm Hotel di proprietà di Niarkos è un altro hotel in cui il soggiorno, lo si porta nel cuore. Meno vivace e festaiolo del Palace, ma decisamente un hotel di grandissima classe. L’hotel Suvretta House resta a disposizione per i più sofisticati e riservati.
Vivere veramente St. Moritz vuol dire SPA, tanti sono all’interno degli hotel nei quali non mancano piscine dalle grandi vetrate che guardano a paesaggi innevati. Al Bellavita di Pontresina e le terme di Scuol, i percorsi wellness della valle regalano momenti di assoluto relax, tra bagni a vapore, vasche idromassaggio e massaggi al fieno, per un sano defaticamento e premio dopo aver speso giornate faticose sugli sci.
La notte di St. Moritz si illumina ancora per le raffinate mise indossati da bellissime donne super chic, mentre fiumi di champagne si riversano sui tavoli del Drakula e del King, fino a quando la luce del sole non ritorna a splendere in questo luogo unico al mondo.