L’Ars ancora non ha ricevuto bilancio e finanziaria - QdS

L’Ars ancora non ha ricevuto bilancio e finanziaria

Raffaella Pessina

L’Ars ancora non ha ricevuto bilancio e finanziaria

giovedì 12 Marzo 2015

Bacchettate a Crocetta dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana. Disordine a Sala d’Ercole sull’ordine dei lavori: è caos

PALERMO – Ancora polemiche in Aula ieri, questa volta da parte del Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che ha bacchettato tutti, a cominciare dai parlamentari presenti a Sala D’Ercole, poiché molti di loro hanno chiesto la parola per intervenire sull’ordine dei lavori.
Ardizzone ha lamentato che i vari interventi riguardavano i più disparati argomenti, facendo perdere molto tempo in apertura di seduta, senza seguire il corretto ordine del giorno. Effettivamente ogni deputato ha parlato di un argomento diverso (dalla assegnazione dei locali ai gruppi parlamentari, all’attenzione di interrogazioni presentate, alla problematica dell’acqua e via di seguito).
 
Il Presidente dell’Ars ha bacchettato anche il Governatore e il suo esecutivo poiché a “tutt’oggi non sono ancora pervenuti agli uffici di Palazzo dei Normanni i documenti finanziari. Sulla base di queste emergenze però siamo chiamati a legiferare”. Ardizzone ha invitato quindi il governo a presentare con urgenza bilancio e finanziaria.
 
In realtà l’argomento principale della prima parte della seduta è stata la richiesta di commissariare la Camera di Commercio di Palermo. Ardizzone ha affermato come sia scandaloso che a giustificazione degli stipendi d’oro dei segretari delle camere di commercio sia stato risposto che andava bene così  perché gli stipendi venivano pagati  direttamente dalle categorie. 
In proposito è intervenuta Linda Vancheri che ha detto che il Governo il giorno stesso del gravissimo fatto che ha coinvolto la Camera di Commercio di Palermo con la vicenda Helg ha inviato una ispezione urgente che si concluderà entro questa settimana. “Oltre all’ispezione – ha detto Vancheri –  la Regione sostiene la posizione sul commissariamento come l’ipotesi più giusta per garantire la trasparenza e garantire le imprese sane che sono state deturpate da questo scandalo”. 
A favore del commissariamento è intervenuto Bruno Marziano del Pd e presidente della commissione Attività produttive. “La reazione della Giunta della Camera di Commercio di Palermo rispetto alla presa di posizione di chi, giustamente, ha rilevato la inadeguatezza dell’organismo a continuare a portare avanti il proprio ruolo, è l’ennesimo elemento che dovrebbe spingere il governo regionale a procedere senza indugio al commissariamento”.
“Quando di fronte ad un presidente che si macchia di un reato grave e infamante, la Giunta della Camera di Commercio non è in grado di comprendere la gravità della situazione, il commissariamento diventa un atto dovuto. Anche a tutela di commercianti, artigiani agricoltori e imprenditori che non possono essere rappresentati da un organismo che appare impegnato conservare le proprie poltrone più che a tutelare che gli interessi delle categorie produttive”.
E’ intervenuto anche il capogruppo di Pid verso Forza Italia Totò Cordaro che ha voluto anche ricordare di avere presentato una interrogazione per l’apertura domenicale pomeridiana dei siti museali siciliani. Al momento in cui scriviamo la seduta è ancora in corso. Il gruppo Forza Italia ha fatto sapere che presenterà un proprio candidato alla vice presidenza dell’Ars poiché è l’unico gruppo politico rimasto fuori dal consiglio di presidenza, anche se poi alla fine rimetteranno la decisione nelle mani del Presidente Ardizzone.

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