Anagrafe degli immobili non usata dagli EE. LL. - QdS

Anagrafe degli immobili non usata dagli EE. LL.

Alessio Petrocelli

Anagrafe degli immobili non usata dagli EE. LL.

sabato 24 Ottobre 2009

Forum con Gabriella Alemanno, direttore Agenzia del Territorio

ROMA – Quali sono le competenze istituzionali dell’Agenzia del Territorio?
“L’Agenzia svolge tutte le funzioni attribuite dalla legge in materia di catasto, di servizi geotopocartografici e di conservazione dei registri immobiliari, costituisce l’anagrafe integrata dei beni immobiliari esistenti sul territorio nazionale; assicura l’integrazione delle attività statali in queste materie con quelle attribuite agli Enti locali. Garantiamo ai soggetti interessati un accesso semplice alle informazioni ed ai dati promuovendo, a livello nazionale, l’interscambio e la disponibilità di dati catastali aggiornati in collegamento con le anagrafi territoriali costituite presso gli Enti locali, curando l’adeguamento delle metodologie e dei criteri estimativi e il miglioramento del sistema di pubblicità immobiliare. Assicuriamo i servizi relativi al catasto, i servizi relativi alla conservazione dei registri immobiliari; gestiamo l’osservatorio del mercato immobiliare fiore all’occhiello dell’Agenzia ed i servizi estimativi. Supportiamo inoltre il trasferimento delle funzioni catastali agli Enti locali e possiamo gestire, sulla base di apposite convenzioni stipulate con i comuni o, se delegate, con associazioni di comuni e comunità montane, i servizi relativi alla conservazione, utilizzazione e aggiornamento del catasto di competenza comunale. Inoltre l’Agenzia assicura il supporto alle attività del ministero delle Finanze e la collaborazione con le altre agenzie fiscali e con gli altri enti o organi che comunque esercitano funzioni in settori della fiscalità di competenza statale”.
Le stime sui valori immobiliari in Italia ed il numero di compravendite effettuate sono in calo?
 “Abbiamo presentato il 30 settembre il rapporto sul II° trimestre 2009, siamo in presenza di un ribasso però si intravede un leggero accenno di ripresa.La Nota trimestrale realizzata a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare, fornisce una sintesi sull’andamento dei volumi delle compravendite effettuate in Italia nel corso del 2° trimestre 2009, messi a confronto con i dati dello stesso periodo nel 2008. Nel 2° trimestre 2009 il volume di compravendite complessivo è stato di 361.844 transazioni, con una variazione del -12,3% rispetto al 2° trimestre 2008, si conferma pertanto, il trend negativo già segnalato a partire dal 2° semestre 2006, dopo un lungo periodo di crescita più o meno continua. In particolare, il settore residenziale con 163.894 compravendite segna un valore (– 12,9%) che rispecchia l’andamento di tutti gli altri settori; il settore terziario registra il calo più contenuto (– 5,4%), il settore commerciale registra un riduzione (– 14,5%), mentre il settore produttivo è quello con il calo maggiore (- 20,3%). Il mercato del settore residenziale subisce un decremento maggiore nel Centro (-14,4%), che è più limitato nel Nord (-12,7%) e nel Sud (-12,3%). Si conferma, inoltre, come già messo in evidenza nella Nota trimestrale precedente, che la contrazione del mercato residenziale risulta più marcata nei Comuni non capoluogo (-14,6%), mentre nei capoluoghi la contrazione è leggermente inferiore (-8,9%). Anche per le principali 8 città e relative province si conferma tale tendenza, con una sensibile contrazione delle compravendite soprattutto nei Comuni minori (-13,9% mediamente) e sensibilmente più contenuta nelle città principali (-5,7%). Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali nel 1° semestre 2009 è stata registrata una lieve flessione del valore medio nazionale, per unità di superficie. La quotazione media scende a 1.578 €/mq, segnando un -0,5% rispetto al 2° semestre 2008.L’andamento dei prezzi riflette la forte riduzione delle compravendite, si evidenzia, tuttavia, la stabilità dei prezzi immobiliari verso valori bassi. Infatti, seppure per la prima volta, si segnala una variazione media nazionale negativa. Nel 1° semestre 2009 il tasso di variazione è solo del -0,3% perché l’indice dei prezzi al consumo è risultato anch’esso negativo e quindi i prezzi delle abitazioni in termini reali subiscono un calo inferiore rispetto a quelli espressi in termini nominali”.
 

 
Campagne informative per sensibilizzare i Comuni e condivisione dei dati catastali nazionali

 Fate delle campagne informative per i Comuni per promuovere i vostri servizi?
“Le abbiamo fatte e le rifaremo quest’anno per sensibilizzare i Comuni e per far sapere che l’Agenzia del territorio è sempre a loro disposizione ma anche in modo particolare che esistono delle disposizioni normative, la cui attivazione dipende assolutamente da loro. In alcuni Comuni per la ridefinizione delle rendite catastali è necessaria occorre però che si attivino per consentirci di intervenire, ad esempio a Milano noi siamo intervenuti con successo ma l’iniziativa è stata presa dal comune di Milano. In Sicilia esiste un fenomeno ad alta rilevanza fiscale, l’abusivismo edilizio. Noi accertiamo con le ortofoto la presenza di un immobile che a noi non risulta in catasto, lo confrontiamo con le nostre mappe catastali e questo ci permette di identificare delle realtà abusive. il Comune deve poi fare delle valutazioni di carattere urbanistico, noi facciamo quelle di carattere catastale/fiscale e quindi andiamo a recuperare immobili non dichiarati. Noi avvisiamo il cittadino, il cittadino può presentare le sue documentazioni qualora questo non avvenisse c’è una surrogazione da parte dell’Agenzia che dopo una verifica ricorre a sanzioni  economiche per le violazioni di legge”.
Quali sono i professionisti che si rivolgono all’Agenzia del Territorio?
“I professionisti che normalmente si rivolgono all’Agenzia per i servizi relativi al catasto, che sono quelli dominanti, sono in maggioranza geometri e notai. A questi, tramite convenzione a pagamento, vengono infine assegnate delle password per accedere ai nostri servizi on line”.

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