Piano aziendale, Rating di legalità, Certificazioni Iso-Ue e bilanci approvati dalla Consob per garantire trasparenza ed efficienza. Basta lamentele: i Comuni siciliani imparino a reggersi con i propri tributi
Quattro regole d’oro che ogni buon primo cittadino che si rispetti dovrebbe seguire per il bene degli amministrati: redigere il Piano aziendale per assicurare una corretta gestione della macchina comunale; chiedere il Rating di legalità stellato al fine di contrastare il malaffare e la corruzione; ottenere i Certificati di qualità Iso-Ue per le procedure adottate dal Comune; far certificare il bilancio da società di revisione iscritte alla Consob.
Non si tratta di obblighi di legge, ma di accorgimenti strutturali fondamentali in grado di condurre i sindaci sulla strada della trasparenza e dell’efficienza.
Allo stato attuale, purtroppo, nessun Ente locale della nostra Isola è dotato dei requisiti appena elencati. E anche per questo, con molta probabilità, lo “stato di salute” dei Comuni siciliani è critico.
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