Sicilia terza regione per "toccate nave" - QdS

Sicilia terza regione per “toccate nave”

Emiliano Zappala

Sicilia terza regione per “toccate nave”

mercoledì 22 Aprile 2015

Analisi e andamento del settore delle crociere realizzata da “Risposte turismo”. La nostra Isola dopo Liguria e Lazio. Per il 2015 previsto l’arrivo di quasi 11 milioni di croceristi nei porti italiani. Bene Palermo

CATANIA – Saranno circa 10,9 milioni i passeggeri che alimenteranno il traffico crocieristico nei porti italiani per l’anno 2015 e 4.566 le toccate nave. Si dovrebbe trattare di un aumento del 5,4% rispetto al consuntivo 2014.
Sono queste le previsioni contenute all’interno dello “Speciale Crociere 2015”, pubblicazione dedicata all’analisi dell’andamento del settore in Italia e realizzata da Risposte turismo.
Nel report è contenuto il dato relativo al totale passeggeri del 2014 nei 45 scali crocieristici nazionali: circa 10,4 milioni di crocieristi movimentati (-8,2% sul 2013) di cui circa 2,4 milioni in Liguria (+4,7%), per la prima volta in testa nella classifica regionale davanti a Lazio (circa 2,1 milioni di passeggeri, -15,6%) e Veneto (circa 1,7 milioni di passeggeri,-4,4).
Per quanto riguarda invece il numero delle toccate nave si è registrata, nell’ultimo anno, una leggera contrazione; si è passati infatti dalle 5.159 del 2013, alle 4.670 del 2014 (-9,5%). La contrazione ha colpito anche la Sicilia che fa segnalare 723 accosti, in calo del 12,7% rispetto ai valori del 2013. In questa classifica però L’Isola si posiziona comunque terza, dopo la Liguria, ancora al primo posto, e il Lazio. L’andamento dei porti Siciliani nel 2014 non è stato omogeneo.
 
Bene Palermo con 201 approdi programmati (+6,3%) e 490.000 passeggeri (+19,2%); bene anche Trapani con 95 approdi previsti (+8%) e 144.000 passeggeri (+102,8%). Male invece Messina che ha perso la sua leadership con sole 137 “toccate” (-39,9%) e 285.000 passeggeri (-43,2%) e pessima Catania con 60 “toccate” (-41,2%) e 69.000 passeggeri (-70,2%).
Da segnalare come, sempre nel 2014, le prime tre regioni abbiano concentrato da sole circa il 60% dei passeggeri movimentati e il 50% delle toccate. Mentre Venezia rimane salda al primo posto tra i porti caratterizzati dal maggior numero di imbarchi e sbarchi, grazie a oltre 1,5 milioni di passeggeri movimentati, seguito da Civitavecchia e Savona, rispettivamente con circa 730 mila e circa 670 mila.
Nel complesso il report è il frutto delle informazioni ottenute da 40 scali, realtà nel 2014 rappresentative del 94% del traffico passeggeri e del 91% delle toccate nave e confermano la ripresa del mercato crocieristico nazionale annunciata lo scorso ottobre a Napoli in occasione della quarta edizione di Italian cruise day. In quell’occasione Francesco Di Cesare, presidente di Risposte turismo aveva dichiarato che “con alcune interessanti scelte di deployment delle compagnie l’Italia tornerà nel 2015 a registrare movimenti di traffico in crescita sull’anno precedente. La riflessione prima, e l’azione poi dovranno essere puntate a come far sì che questa ripresa possa trovare consolidamento nei prossimi anni, consentendo, e giustificando, nuovi investimenti tanto sul fronte delle compagnie quanto su quello dei porti”.
Serve dunque una strategia che guardi lontano e che trascini il settore fuori dalla crisi. In ogni caso i numeri, pur non essendo ancora positivi, contengono aspetti confortanti. Non resta che stare a vedere.
 

 
70 porti coinvolti in 12 regioni italiane nel 2014
 
CATANIA – Segnali di ripresa per il traffico crocieristico italiano e siciliano. Secondo una ricerca svolta da Federconsumatori insieme all’Ente nazionale bilaterale del turismo, la stagione crocieristica 2014 ha riconfermato l’Italia come la più importante destinazione europea nel settore delle crociere.
I porti presenti in dodici regioni italiane e coinvolti nell’attività crocieristica sono passati dai 63 del 2013 ai 70 nel 2014, nel rispetto delle normative legate al decreto “salva coste”. Anche se il traffico rimane concentrato in poche località. Dal report di Risposte turismo emerge infatti come i primi dieci porti italiani abbiano attirato nel 2014 quote molto elevate di traffico, vale a dire il 90% dei passeggeri movimentati ed oltre il 70% delle toccate nave. Sempre nel 2014 sono stati solo quattro i porti nazionali ad aver superato il milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia, Napoli e Savona), 13 quelli ad aver oltrepassato la soglia dei cento mila crocieristi.
Infine nell’anno da poco concluso sono state solamente tre le regioni italiane, vale a dire Abruzzo, Basilicata e Molise, a non aver registrato traffico crocieristico tra le quindici che si affacciano sul mare.

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