“Studenti reporter”, l’idea siciliana che proverà a raccogliere consensi in Rete - QdS

“Studenti reporter”, l’idea siciliana che proverà a raccogliere consensi in Rete

Emiliano Zappala

“Studenti reporter”, l’idea siciliana che proverà a raccogliere consensi in Rete

mercoledì 22 Aprile 2015

Anche un progetto siciliano tra i 15 selezionati da Withyouwedo, iniziativa promossa da Telecon Italia. Un team composto da cinque giornalisti, un informatico e un social media manager

CATANIA – C’è anche un progetto siciliano fra i 15 entrati a far parte della campagna di crowdfunding lanciata da qualche giorno sulla piattaforma Withyouwedo di Telecom Italia. Si tratta di Studentireporter.it uno dei tre del Sud Italia. L’iniziativa era aperta a tutti gli enti, associazioni e cittadini ed ha come finalità la promozione ed il finanziamento di progetti innovativi che creino valore sociale per la collettività. I 15 progetti per i quali è stata lanciata la campagna di fundraising sono stati selezionati dalla stessa Telecom fra tutti quelli pervenuti.
Studentireporter.it è il progetto ideato dalla società Umedia con sede operativa a Catania da diversi anni. Il progetto – rivolto al mondo delle scuole con l’obiettivo di fornire dei tools operativi sul giornalismo multimediale e sull’educazione ai media ai ragazzi dai 12 ai 18 anni e agli insegnanti – è rientrato a far parte dell’area “Cultura Digitale” dedicata al mondo della scuola, dell’istruzione e dell’educazione digitale (arte, letteratura e musica).
Il team dei promotori è composto da cinque giornalisti (Gianluca Reale, Elena Bravetta, Romeo Perrotta, Tiziana Cavallo, Giorgio Pennisi), un informatico (Milena Aliberti) e un social media manager (Giulia Barbanera), quattro dei quali donne, che hanno esperienze nel campo dei media universitari. Il primo passo sarà mettere su la piattaforma e coinvolgere 30 scuole in tutta Italia, allargare la rete di giornalisti e docenti aderenti al progetto.
Il progetto ha come obiettivo quello di riuscire a raccogliere, tramite il crowdfounding, 20 mila euro per finanziare la realizzazione della piattaforma Studenti Reporter e avviare i lavori. Si tratta di un’idea assolutamente indipendente e aperta, che non ha scopi di lucro, che ha l’unica finalità di offrire strumenti e attività di supporto on line e in loco alle tante scuole che affrontano, come da programma curriculare, la produzione di contenuti giornalistici e il delicato tema dell’educazione ai media.
Il giornalista catanese e co-founder del progetto Gianluca Reale spiega che “l’idea è nata da precedenti esperienze e, in ultimo, da un incontro fatto nella classe di mio figlio sulla realizzazione di un giornale. Ci siamo convinti che sia utile dare alle scuole strumenti semplici, funzionali e pratici per fare un percorso appropriato nel mondo dei media nell’era della comunicazione digitale. Si tratta di un progetto aperto che presto vedrà la nascita di un’associazione ad hoc e invitiamo altre realtà editoriali, altri giornalisti e gli insegnanti a costruire insieme questo network”.
 


Telecom verserà il 25% dei fondi a obiettivo raggiunto
 
Si sta avviando ormai verso la chiusura la campagna di crowdfunding, promossa da Telecom Italia all’interno del progetto Withyouwedo che durerà 90 giorni. Solo al termine di essa, se sarà raggiunto l’obiettivo di raccolta che ammonta a 20 mila euro, le donazioni saranno effettive. All’interno è compreso anche il contributo di Telecom Italia, che si impegna a versare il 25 per cento dell’obiettivo di raccolta, ma solo se questo verrà raggiunto. Tutti i sostenitori avranno la loro “ricompensa” più o meno ampia in base alla cifra donata. Il crowdfunding è una modalità di finanziamento via web da parte della collettività, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi, anche piccole somme, per finanziare progetti inseriti online su una piattaforma o sito web. La piattaforma è nata essenzialmente per favorire lo sviluppo di progetti e ricerche nei campi summenzionati che prevedano tecnologie digitali e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di fondi da parte sia dei singoli cittadini che di imprese e/o istituzioni del mondo profit e no-profit. L’iniziativa è stata lanciata il 15 Dicembre 2014.

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