Angela Foti: "Casi di gettonopoli ad Acireale" - QdS

Angela Foti: “Casi di gettonopoli ad Acireale”

Chiara Borzi

Angela Foti: “Casi di gettonopoli ad Acireale”

martedì 28 Aprile 2015

L’accusa del deputato regionale del M5S: pagate riunioni ai consiglieri che sfilavano per il Carnevale. Angela Foti ha messo in discussione la qualità degli incontri nelle commissioni

ACIREALE – Acireale scopre lo spreco della politica. Sono 324 mila gli euro spesi da luglio 2014 a febbraio 2015 per pagare le 853 riunioni convocate dalle otto commissioni attive nel Comune acese. L’ora media di permanenza in commissione dei consiglieri è stata pari a 65 minuti, ovvero poco più della canonica ora che fa maturare il diritto al cosiddetto gettone. Ad Acireale il rimborso è uguale a circa 63 euro lordi, il massimo stabilito per regolamento. A denunciare il fatto è stata la deputata regionale Angela Foti, del Movimento 5 Stelle, che ha convocato all’indomani della notizia diffusa dall’ufficio stampa M5S alla Camera, una conferenza con i giornalisti.
Foti ha fornito numeri dettagliati sulle singole attività delle commissioni, esattamente otto, che dallo scorso luglio al più recente febbraio, si sono riunite maturando questi numeri: prima commissione 95 sedute; seconda commissione 84 sedute; terza commissione 46 sedute; quinta commissione 93 sedute; sesta commissione 123 sedute; settima commissione 109 sedute, ottava commissione 102 sedute. Nel conto dei 324 mila euro è conteggiato anche il costo dell’attività dei segretari nelle commissioni. A fornire i dati è stato il Comune ma “non senza qualche difficoltà”, ha aggiunto Foti.
Per 15 consiglieri questo ritmo di lavoro ha maturato circa 1500 euro di guadagno in più, mentre solo per 3 consiglieri meno di mille euro.
“Non vogliamo fare una caccia alle streghe, non vogliamo provocare lo scioglimento del Consiglio comunale, né offendere l’onorabilità dei consiglieri – ha dichiarato in conferenza stampa la deputata regionale Cinquestelle – vogliamo semplicemente far partire una profonda riflessione rendendo noto un atto pubblico”. Messa in discussione è la qualità degli incontri nelle varie commissioni.
 

 
Il gettone scattato anche per sentire Crocetta. Raneri difende il consesso e respinge le accuse
 
ACIREALE – Alcune commissioni sarebbero state considerate riunite durante momenti come la visita in un’azienda agricola acese, nel periodo natalizio, ma soprattutto nel Carnevale estivo e la Notte Bianca dei Bambini, organizzati ad agosto 2014. Queste ultime scelte avrebbero suscitato le reazioni dell’opinione pubblica. I consiglieri si sarebbero riuniti in questa occasione per “sondare dal vivo le reazioni del pubblico e valutare l’organizzazione” dell’evento. Un’attività che è si è svolta seguendo in prima persona i carri e annotando quanto accadeva nelle strade. Leggendo i verbali si nota come dalla visita non sarebbero scaturite attività particolarmente significanti. Il gettone è scattato anche il 7 novembre, giorno in cui il presidente della Regione giunse in città per constatare i danni provocati dal grave nubifragio che si era da poco abbattuto. Per i componenti della I^ Commissione il semplice ascolto dell’intervento di Crocetta fece maturare i noti 63 euro. “Acireale ha un’amministrazione giovane – ha ricordato Foti – potrebbe cominciare a fare qualcosa di diverso per realizzare quel cambiamento che può rischiare di diventare simile alla rivoluzione dichiarata all’Ars: promessa mai avvenuta”. Il presidente del Consiglio comunale, Rosario Raneri, ha respinto le accuse che coinvolgono consiglieri.

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