Del complessivo piano degli interventi da 2 milioni di euro, la Giunta municipale ha già approvato il primo stralcio di 400 mila euro, destinato a interventi urgenti sugli edifici comunali pericolanti o che necessitino di lavori di ripristino per i danni provocati dal maltempo. Il piano prevede poi 200 mila euro per interventi sugli spazi pubblici come strade, marciapiedi e arredo urbano; 240 mila euro per l’illuminazione delle strade; 120 mila euro per interventi urgenti sugli edifici pubblici monumentali.
Nel piano sono contemplati anche alcuni spazi culturali di particolare pregio da restituire alla città. È previsto uno stanziamento di 200 mila euro per il completamento delle rifiniture e degli arredi del Teatro Garibaldi, alla Kalsa, una delle aree pilota del nuovo Ppe. Dalle economie dei fondi per l’emergenza sismica, inoltre, sarà destinato 1 milione di euro al completamento del restauro strutturale di alcuni edifici, tra i quali il Complesso dello Spasimo. Infine, attraverso il bando regionale sui cantieri di lavoro saranno effettuati 5 o 6 interventi sugli spazi pubblici e sui marciapiedi, con particolare riguardo alle aree limitrofe agli edifici restaurati di recente.
A queste risorse si affiancheranno quelle prodotte dalle economie dei bandi di finanziamento ai privati – circa 10 milioni di euro – per i quali l’assessorato sta predisponendo una delibera da sottoporre al Consiglio comunale per indirizzarne l’utilizzo verso l’edilizia pericolante.
“Siamo consapevoli – commenta l’assessore Carta – che tale cifra non è sufficiente a risolvere tutte le criticità ma in un momento di crisi e di emergenza abbiamo il dovere e la responsabilità di iniziare a dare risposte concrete, utilizzando al meglio le risorse esistenti in modo che possano servire da incentivo e da moltiplicatore di altre risorse pubbliche o da attivatore degli interventi privati”.