Catania - Stagione balneare ad Acireale, sicurezza divertimento e rispetto delle regole - QdS

Catania – Stagione balneare ad Acireale, sicurezza divertimento e rispetto delle regole

Oriana Gionfriddo

Catania – Stagione balneare ad Acireale, sicurezza divertimento e rispetto delle regole

mercoledì 03 Giugno 2015

Estate 2015, sette solarium: a Stazzo, Pozzillo, S.M. la Scala e due a S. Tecla (di cui uno per i disabili). Il sindaco di Acireale, Barbagallo: “I titolari di concessione informati sui limiti”

ACIREALE – Per la stagione estiva di quest’anno, è previsto l’allestimento di un solarium a Stazzo, due a Santa Tecla (già in costruzione – vedi foto – uno a Scaro Pennisi e uno nella spiaggetta Cocole per i disabili), uno a Santa Maria La Scala e uno a Pozzillo.
Ma, queste piattaforme sul mare non da tutti sono apprezzate. Tante sono state le lamentele in particolare dei residenti fissi, disturbati dalla continua musica ad alto volume proveniente da queste strutture. Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, lo scorso settembre aveva dichiarato al Qds: “Esiste un regolamento comunale dei locali nel centro storico, che provvederemo ad adattare e ad applicare anche a queste strutture per la prossima stagione estiva”.
Ed in effetti così è stato. La delibera approvata il 25/06/2013 che regola l’attività dei locali è stata applicata anche ai solarium con delle modifiche tra cui gli orari per l’attività di intrattenimento; da precisare che con quest’espressione si intende la sola musica di accompagnamento senza l’ausilio di impianti acustici.
Dal 01 giugno al 30 settembre il limite di orario massimo è stato approvato per le 24.00, tranne nelle giornate di venerdì, sabato, domenica, prefestivi e festivi che si protrae sino alle ore 02.00.
Ed ancora, gli intrattenimenti saranno consentiti sino ad un massimo di cinque a settimana, dal 01 luglio al 31 agosto. Mentre per i mesi di giugno e settembre gli intrattenimenti non possono essere più di quattro a settimana.
Il nuovo regolamento limita anche la potenza del suono in termini di decibel. Questi infatti non dovranno superare i 55 dB nelle ore notturne e i 65 dB nelle ore diurne.
Previste sanzioni pecuniarie per i trasgressori (da 516 euro a 5.164 euro), e sanzioni accessorie come la sospensione da 7 a 30 giorni del titolo abilitativo dell’attività.
Ma, alla consapevolezza che l’estate scorsa i limiti non sono stati rispettati Barbagallo risponde: “I titolari di concessione vengono regolarmente informati di quali siano i limiti e le regole a cui attenersi. Sappiamo che ci sono stati dei casi in cui gli orari non sono stati rispettati ed è stato necessario l’intervento della Polizia Municipale. Quest’anno cercheremo di fare maggiore chiarezza e di garantire il giusto controllo tra locali del centro e delle frazioni, affinché a nessuno sia negata la possibilità di divertirsi, ma si rispettino i limiti di orario consentiti dal regolamento".
Sempre nell’uscita dello scorso 13 settembre del Qds il sindaco aveva anche aggiunto che avrebbe provveduto a rendere pubblici e consultabili dai cittadini tutti i documenti utili. Ebbene su questo punto è inevitabile notare qualche criticità.
Infatti il percorso di ricerca on line del regolamento è tortuoso ed impossibile per chi non conosce la data della delibera.
Ma anche su questo il sindaco assicura: “In questo anno abbiamo cercato di adeguare il sito del Comune di Acireale ai nuovi criteri di trasparenza previsti dalla legge. Tanto lavoro, su indicazione del segretario generale e responsabile della trasparenza, è già stato fatto. L’albo pretorio viene continuamente aggiornato e oggi tutti gli atti amministrativi vengono subito resi pubblici. Va sicuramente fatto anche un lavoro di revisione degli atti pubblicati negli anni passati, in modo da rimettere ordine e rendere accessibile a tutti un sito che comunque sappiamo bene sia oggettivamente vetusto e quindi presenti non poche lacune”.

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