Totale assenza di autorizzazioni e danni di natura ambientale
SIRACUSA – La Guardia di Finanza ha concluso un’attività che ha determinato il sequestro di un’ampia area della riserva di Vendicari destinata a parcheggio. Le indagini, delegate dal sostituto procuratore della Repubblica Tommaso Pagano e coordinate dal procuratore capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano, sono state condotte dalla Tenenza di Noto.
I finanzieri hanno sottoposto a sequestro un’area protetta di circa duemila metri quadri, nel cuore dell’Oasi faunistica di Vendicari, a conclusione di una articolata attività di indagine. Dal 1995 una società con sede a Catania ha adibito l’area a parcheggio a pagamento, modificandone la destinazione d’uso e provocando la trasformazione di un territorio di estremo interesse paesaggistico.
Il parcheggio veniva gestito in assenza delle necessarie autorizzazione e in violazione del Regolamento della Riserva, interessando per circa il 50% la cosiddetta zona A, nella quale è vietato l’ingresso di veicoli di qualsiasi genere, e per la restante parte la zona B, riservata a esclusivo uso agricolo.
Evidenti i danni di natura ambientale e la necessità di arginare tempestivamente le irrimediabili conseguenze per un’area di notoria importanza internazionale per la multiformità del suo habitat ripartito in svariati biotopi: costa rocciosa, costa sabbiosa, macchia mediterranea, pantani (salmastri e d’acqua dolce), saline, garighe e aree coltivate.
Il rappresentante legale della società catanese dovrà rispondere di deturpamento delle bellezze naturali e di intervento edilizio in zona sottoposta a vincolo ambientale.
“L’attività svolta – si legge in una nota di ieri delle Fiamme gialle siracusane – rappresenta un’ulteriore riprova dell’impegno quotidianamente profuso dalla Guardia di Finanza di Siracusa a tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini”.