Trapani, Sp 38 abbandonata al proprio destino - QdS

Trapani, Sp 38 abbandonata al proprio destino

Alessandro Accardo Palumbo

Trapani, Sp 38 abbandonata al proprio destino

venerdì 19 Giugno 2015

L’ex Provincia procede con calma, nonostante gli interventi siano fermi da più di due anni

TRAPANI – I lavori sulla Strada provinciale Mazara–Torretta Granitola sono fermi da più di due anni e della presunta imminente nuova gara d’appalto da bandire per il suo completamento non si ha ancora alcuna notizia. E intanto quest’altra opera incompiuta pesa, come un macigno inamovibile, sulla sicurezza di quanti sono costretti, comunque, a percorrerla. Già, perché nonostante l’arteria stradale sia stretta, piena di avvallamenti, buche e con tante curve, lì intorno vi abita tanta gente e il traffico veicolare, soprattutto d’estate, aumenta notevolmente. D’altronde per chi vuole raggiungere quella parte di litorale roccioso non ci sono alternative.
UN APPALTO NATO MALE – La terza Commissione consiliare del Comune di Mazara del Vallo, presieduta da Nino Zizzo, alcuni mesi addietro ha convocato l’ingegnere responsabile dei lavori pubblici dell’ex Provincia di Trapani, Antonino Candela, per conoscere lo stato dell’arte relativo a questa strada costiera. Candela, che è stato a capo per diversi anni del settore dei Lavori pubblici del Comune, ha spiegato alla Commissione i motivi che hanno portato alla sospensione degli interventi (opera finanziata inizialmente con sette milioni di euro, ma con un ribasso, che dire anomalo è poco, sulla base d’asta di quasi il 50%) e sui contenziosi che ha dovuto affrontare la Provincia con l’impresa aggiudicataria, procedimenti che sono iniziati circa tre anni e che si sono conclusi con la rescissione del contratto.
Anche chi poco capisce di normativa sugli appalti si era posto a suo tempo il seguente interrogativo: “Come è possibile affidare una gara d’appalto a una ditta (Viastrada Sas di Palermo) che pratica un ribasso d’asta così enormemente esagerato?”. Una vicenda, questa, che pone molte ombre ed evidenzia dei lati oscuri a cui burocrati, tecnocrati e politici di turno dovrebbero dare delle risposte ai cittadini. Tanto più quando un meccanismo d’appalto, il ribasso d’asta –  che dovrebbe ingenerare comportamenti virtuosi  volti al risparmio – si trasforma in un boomerang che, oltre a produrre sprechi, mette a repentaglio vite umane.
LE SEGNALAZIONI DELLA SOCIETÀ CIVILE – “Eravamo nel febbraio 2013 – si legge in una lettera aperta inviata qualche mese addietro dal comitato civico ‘Polis città e territorio’ al commissario dell’ex Provincia di Trapani, al sindaco di Mazara, al Prefetto di Trapani e alla stampa – quando palesammo una volontà di cambiamento riguardante le pessime condizioni della Strada provinciale 38, quella che collega la città a Torretta Granitola. Per noi di ‘Polis’ riportare all’attenzione di tutti tale problematica è semplicemente un’opera di collaborazione verso tutti quegli organi che hanno dimenticato, o fatto finta di dimenticare, che a Torretta Granitola non ci si arriva solo via mare, tralasciando un ulteriore particolare, ovvero che in quel tratto di strada vi risiedono numerose famiglie e vi è la presenza di diverse attività commerciali. Quindi la nostra segnalazione non è altresì che, come prima citato, un’opera di collaborazione per un prezioso lavoro comune, utile  a ridurre la distanza tra i cittadini e la politica”.
E, continua la lettera aperta di “Polis”: “Per i cittadini il non essere mai ascoltati dilaga nella delusione e se permettete nello sdegno. Succede infatti che gran parte delle segnalazioni fatte dagli stessi, con tanto di documentazione fotografica, non producano alcun intervento riparatore. Di più: spesso ci sentiamo preannunciare miracoli che dovrebbero avvenire e che mai avvengono. I lavori sono fermi da anni, la provinciale continua ad essere un cantiere aperto, non sappiamo se e quando ripartiranno i lavori”.
“Noi – si legge al termine della missiva del comitato civico – vi informiamo che continueremo a dare il nostro contributo, ma grazie se vorrete darci qualche risposta. Meglio ancora se dovesse arrivare qualche concreto e definitivo intervento”.
Di tangibile, dopo mesi, non c’è ancora niente, se non una ridda di ulteriori comunicati più o meno autocelebrativi.
 


L’ultima promessa ad aprile ma finora nessuna novità
 
TRAPANI – “Presto riprenderanno i lavori di completamento della Sp Mazara-Torretta Granitola – si leggeva in un nota stampa di metà aprile scorso, inviata ai media locali dal centro studi ‘La Voce’ – a cura del Libero Consorzio comunale di Trapani. Unitamente ai cittadini di Mazara del Vallo esprimiamo un sentito ringraziamento a Ignazio Tozzo, commissario straordinario dell’ex Provincia di Trapani e a Ninni Candela, per aver mantenuto la promessa dell’approvazione del progetto esecutivo del completamento della strada, in occasione di un apposito incontro a Trapani alla presenza di Toni Scilla e dallo stesso organizzato”.
Il progetto (approvato con determina dirigenziale n. 201 del 14 aprile 2015) costerà poco più di cinque milioni e mezzo di euro (5.637.830), è interamente finanziato e presto sarà trasmesso all’ufficio regionale Pubblici appalti di Trapani per l’espletamento della gara.
“Con questa approvazione – è scritto al termine della nota a firma del presidente de ‘La Voce’, Girolamo Pipitone, nonché ex assessore provinciale ed ex sodale del sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi – si pone fine alla diatriba innescata dal sindaco nei confronti dell’ex Provincia di Trapani. L’amministrazione mazarese chiedeva, infatti, il trasferimento a sé della competenza della strada provinciale, nonché le somme che erano state assegnate per il suo completamento”.
L’estate è arrivata, ma notizie dell’avvio della nuova gara d’appalto non ce ne sono. E, al di là dei plausi vari, il pericolo su quella strada resta d’inquietante attualità.

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