Permangono, infatti, ancora molte delle irregolarità segnalate dalla Ragioneria generale dello Stato all’Assemblea regionale siciliana con lettera del 24 giugno scorso. Non c’è dubbio che la decisione sarà politica, ma è bene conoscere in quali punti la legge regionale, come tutte le finanziarie degli anni precedenti, ha violato i principi costituzionali contenuti negli articoli 81, 97 e 117 della Costituzione. Infatti il legislatore regionale in ben 18 articoli della Lr 9/15 ha previsto oneri senza la determinazione effettiva delle coperture, assunzioni senza concorsi e anche la violazione della competenza esclusiva del legislatore statale.