Bohemian, hippy –chic e intramontabile come la sua iconica Brigitte Bardot, Saint Tropez rimane meta indiscussa per le vacanze di tutti i super VIP del globo. Qui si trova il meglio di tutto per poter trascorrere una vacanza indimenticabile immersi tra il verde dei vigneti, spiagge caraibiche all’insegna del divertimento e shopping esclusivo.
A Saint Tropez si trova tutto il meglio del mondo , ma le vere intenditrici si tufferanno per gli acquisti da Bla Bla. Qui il look tropezienne è assicurato: in questo bazar “organizzato” troverete caftani balinesi e indiani, cappelli di paglia, accessori limited editions e sandali in cuoio di rara raffinatezza.
Se sei qui andrai da Gas, perchè a Saint Tropez non adornarsi di bijous è praticamente impossibile e quelli di questo brand sono una chicca irresistibile, come i sandali in cuoio fatti a mano da K.Jacques che rinnova i suoi tradizionali modelli di anno in anno già dal lontano 1933. Un must!
Se dici St. Tropez dici Pampelonne ed è proprio lungo questa lunghissima spiaggia che si concentrano i bagni più belli ed esclusivi di St. Tropez.
Top dei top, il Club 55, dove è facile incontrare il jet set che internazionale. I bagnini del lido fanno da spola dal pontile alle mega barche in rada e traghettano continuamente gli ospiti in un viavai di donne stupende e attori famosi. Fantastico per gli appassionati di “people watching”. Ottimo il ristorante e “unica” la boutique sur la plage.I super modaioli si daranno appuntamento al Nikki Beach, fratello di quello di Miami resta il ritrovo dei più fashionisti. Musica sempre di sottofondo e Kir Royale ( il cocktail a base di cassis) a fiumi.Il New Largo è per gli habituè di Saint. Tropez, ottimo il ristorante Thai, Key Largo, aperto anche la sera.
Morea al tramonto per bere un ottimo aperitivo e all’Eden Beach per non perdersi le sfilate dei costumi della boutique di Ariane, mentre siete seduti a tavola mangiando un’ottima sogliola alle erbe provenzali.
I più spartani amano andare alla spiaggia di Salins, l’unica non attrezzata, raggiungerla richiede una passeggiata di 20 minuti, mi raccomando portate con voi le glacette per tenere in fresco le bevande che val la pena di consumare al tramonto.
Le tende rosse dell’intramontabile Sènequier spiccano tra i tanti ristoranti del porto, famoso per la “Tarte Tropezienne” e per il torrone Nuogat; dopo il restyling di qualche anno anche il ristorante è diventato ottimo. Molto buono il “Saumon au vapeur aux pommes”.
Più raffinato ed elegante la Brasserie des Art, in Place de Lices, un ricco menu con qualche accenno Tahi lo si gusta con in sottofondo un Dj Set che propone musica all’ultima moda.
I Sushi addicted andranno al Cafè de Paris, mentre al Salama, ristorante marocchino è ideale per chi ama una calda atmosfera cenando all’aperto a lume di candela degustando dell’ottimo cuscus.
Coloro che non sanno rinunciare al cibo italiano si daranno appuntamento da Cristina, nel menu non manca la mozzarella e un’ottima parmigiana alla maniera pugliese.
L’after dinner è d’obbligo alla terrazza dell’hotel Byblos per poi buttarsi nella movida delle infaticabili notti tropezienne alla Cave du Roi. E la foto?
In spiaggia, al ristorante, in barca, in discoteca sarai attorniato sempre da qualche paparazzo che ti chiederà di metterti in posa. Quasi infastidito ti metterai in posa, ma solo quando andrai a ritirare la tua foto nello studio di Pierre Photo comprenderai di avere fatto bene a perdere quell’attimo di tempo perché quella foto risulterà essere la più bella fra tutte quelle dei tuoi infiniti album.
L’isola di Porquerolle ( totalmente protetta da rigide norme ambientali) di fronte Saint Tropez, vale una gita. Qui vi aspetta un angolo di paradiso dal mare azzurro e cristallino, spiagge bianche e incontaminate e foreste di pini marittimi che arrivano fino in spiaggia.
Nel piccolo villaggio di pescatori, nella piazza principale gli abitanti giocano a petanque e a voi non resta che godervi, in uno dei tanti baretti all’aperto, un fresco drink accarezzati da una leggera brezza del mistral. (Boat rental: www.mercurio.fr)