Sicilia: strade pessime, troppi incidenti - QdS

Sicilia: strade pessime, troppi incidenti

Chiara Borzi

Sicilia: strade pessime, troppi incidenti

venerdì 24 Luglio 2015

L’Aci ha aggiornato la statistica degli scontri con morti e feriti nel 2013: basta questo motivo per chiedere moderne infrastrutture. Palermo, Catania e, soprattutto, Ragusa le zone in cui è stato rilevato il maggior numeri di eventi

ROMA – Strade e autostrade della Sicilia si confermano tra le più pericolose d’Italia.
Nei giorni scorsi, l’Aci ha diffuso nuovi dati sulla localizzazione degli incidenti stradali, evidenziando per la nostra regione numeri estremamente negativi. Eccone subito alcuni. Nell’intero tratto della Ss115, Sud Occidentale Sicula, che percorre Acate, Comiso, Ispica, Modica, Ragusa e Vittoria, nel 2013 sono stati rilevati 64 incidenti che hanno portato al ferimento di 114 persone. Quello ragusano è solo un dato iniziale, perché i tratti di strada che rappresentano un vero pericolo per gli automobilisti isolani sono sparsi per tutta la Sicilia.
Sulla A29, nel percorso che si estende tra Palermo, Partinico e Termini Imerese, l’Aci ha censito 38 incidenti, che hanno portato al ferimento complessivo di 60 persone e la morte di una. Sul raccordo di via Belgio, siamo ancora a Palermo sulla A29, sono avvenuti 37 incidenti, morte due persone e ferite un totale di 62. Nella stessa autostrada, ma nel tratto in cui si susseguono Carini, Cinisi e Isola delle Femmine gli incidenti sono stati 50, i morti due e i feriti 91.
Quello diffuso da Aci rappresenta per la Sicilia un vero bollettino di guerra. Sulla A19, diramazione palermitana per via Giafar, gli incidenti nel 2013 sono stati 29 e i feriti 67. Sulla Ss113 tra Bagheria e Campofelice di Roccella si sono verificati 37 sinistri, sono morte due persone e ferite 62 in totale. Dati impressionati vengono anche dalla A20, Messina-Palermo, dove l’Aci ha registrato nel 2013 99 incidenti, tre morti e 154 feriti all’altezza di Messina. In Sicilia non è possibile guidare in sicurezza neppure all’altezza degli imbocchi delle mete turistiche. Sulla A18 Messina-Catania, a Taormina, gli incidenti registrati nel 2013 sono stati 11 e hanno portato al ferimento di quasi 20 persone. Pochi chilometri dopo, nel tratto che interessa direttamente il Comune di Messina, gli incidenti sono stati invece 9 e i feriti 13.
Procedere da queste zone verso Catania, non può dirsi ugualmente un cammino facile. Ancora sulla A18, zona Giarre, sono avvenuti 13 incidenti che hanno portato al ferimento di 20 persone; ad Acireale, ovvero città dopo Giarre, i sinistri sono stati invece 18 e i feriti ben 35. All’altezza della diramazione di San Gregorio di Catania, l’Aci ha rilevato 21 incidenti che hanno portato al ferimento di 23 persone. Particolarmente pericoloso rimane anche il tratto della Ss 114 Orientale Sicula che permette lo spostamento, ma dall’interno, da queste stesse zone. Lungo questa diramazione Giarre ha visto succedersi 23 incidenti che hanno portato il ferimento di 40 persone, Acireale 15 incidenti con 22 feriti e anche un morto. Nel catanese numeri da incubo sono stati registrati da Aci anche per la Tangenziale Ovest. Nel 2013 è morta una persona e sono risultati feriti 61 individui a seguito di 40 incidenti. Nello stesso tratto all’altezza di Misterbianco si è verificato un morto, 21 sono stati i feriti e gli incidenti 17. Numeri pessimi anche per la SS121 che percorre Belpasso, qui si sono verificati in un anno 20 incidenti, ha perso la vita una persona e ne sono rimaste ferite 42. Anche sulla Ss124 Caltagirone nel 2013 si è registrato un morto per incidente, 24 sono stati i feriti e in totale undici i sinistri.
Le strade del centro della Sicilia non si sottraggono a questo contesto di evidente pericolosità. Sulla Ss115 Gela sono stati riscontrati 25 incidenti che hanno portato al ferimento di ben 63 persone; sulla Ss640 a Caltanissetta, invece, gli incidenti sono stati 14, di cui uno mortale che ha portato alla scomparsa di due persone, ed i feriti totali sono stati 30. Sulla Ss 117bis, nel tratto che comprende Enna e Piazza Armerina, infine, si sono verificati in totale 22 incidenti, sono morte 3 persone e ferite complessivamente 33.

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