Energia, troppe le fatture forfait: il 13% si basa su consumi stimati - QdS

Energia, troppe le fatture forfait: il 13% si basa su consumi stimati

Michele Giuliano

Energia, troppe le fatture forfait: il 13% si basa su consumi stimati

sabato 08 Agosto 2015

I dati sono stati diffusi dall’associazione ‘Codici’ con riferimento a un’indagine dell’Autorità. Criticità anche nel settore gas: 600 mila bollette ogni anno non vengono consegnate

ROMA – Troppe fatture si basano su consumi stimati: sono il 13 per cento nell’energia elettrica e il 50 per cento nel settore del gas. E ci sono 600 mila bollette che ogni anno non vengono consegnate. I numeri sono stati diffusi dall’associazione ‘Codici’ che fa riferimento a un’indagine fatta dall’Autorità per l’energia sull’80 per cento degli operatori dell’energia e del gas. è emerso, sostiene sempre Codici, che il 13 per cento delle fatture energetiche è in consumo stimato.
Sono quindi 17 milioni le fatture frutto di ipotetici dati anziché reali. “Spesso nonostante i conguagli – sottolinea l’associazione dei consumatori  – persino la coda di fatturazione risulta essere in consumo stimato. Dal totale delle fatture emesse il 16% presenta stime di coda di cui 12 milioni relativi a clienti del servizio di maggior tutela e la restante parte a clienti sul mercato libero”.
“Ricordiamo che i consumatori italiani pagano i costi di rete che incidono per il 10 per cento sulla fattura complessiva, costi che servono a pagare chi legge i contatori. Perché paghiamo i distributori se non servono a garantire una fatturazione allineata ai consumi?” dichiarano Ivano Giacomelli, segretario nazionale, e Luigi Gabriele, Affari Istituzionali Codici.
‘Drammatico’ il dato delle autoletture, che per circa l’80 per cento non vengono mai acquisite.
Nel settore del gas, poi l’indagine evidenzia che il 50 per cento delle fatture è in consumo stimato. “Siccome la bolletta media è di 1500 euro l’anno, vuol dire che gli importi stimati sono assai incisivi sul bilancio economico delle famiglie” prosegue Codici che snocciola un altro dato: sono 600 mila le bollette che ogni anno non vengono consegnate.
I consumi stimati sono più diffusi nel mercato libero: “Risulta inoltre che il mercato in cui la lettura stimata presenta numeri da capogiro – prosegue Codici – è quello libero rispetto al tutelato. Il 28 per cento delle fatture con conguaglio sono indirizzate a clienti di maggior tutela e il restante 72 per cento a clienti del mercato libero. Questi sono dei veri e propri anticipi che i consumatori fanno di tasca propria agli operatori senza che questi ultimi paghino degli interessi. A questo punto – prosegue l’associazione – pretendiamo o che vengano interamente eliminate le fatturazioni stimate o che venga riconosciuto al consumatore un importo per gli interessi maturati”.
Intanto una buona notizia per chi punta a rispamiare: torna Abbassalabolletta, il gruppo d’acquisto di luce e gas. Altroconsumo ha lanciato la terza edizione del gruppo d’acquisto, nuova realtà che permette ai consumatori di risparmiare in media oltre 200 euro sulle bollette di luce e gas. Ci si può iscrivere sul sito dedicato: a ottobre ci sarà l’asta fra i fornitori per strappare il prezzo vincente, da novembre verrà comunicata agli aderenti la migliore offerta raggiunta.
I gruppi d’acquisto nel settore luce e gas, spiega l’associazione, sono una realtà ormai popolare. Sono in totale 281 mila (197 mila nel 2013 e 84 mila nel 2014) i consumatori  che hanno preaderito, mostrando interesse nelle iniziative; complessivamente si contano 87.400 contratti sottoscritti tra luce e gas (65.800 nel 2014 e 21.600 nel 2014).



L’associazione Altroconsumo lancia la III edizione di Abbassalabolletta
 
Oggi Altroconsumo ha lanciato la terza edizione di Abbassalabolletta con obiettivi ambiziosi: “Le premesse – spiega l’associazione – ci sono tutte perché gli utenti lascino il proprio segno anche questa volta, agendo da protagonisti tutti insieme nella contrattazione con gli operatori: oltre 200 euro è il risparmio medio garantito su luce e gas a chi ha fatto lo switch nelle precedenti edizioni”. Non c’è solo la convenienza per i consumatori.
L’associazione sottolinea che gli operatori “hanno risposto in massa rendendo stimolante il processo di formazione del gruppo d’acquisto: oltre 80 fornitori di luce e gas hanno incontrato Altroconsumo per conoscere i dettagli dell’iniziativa e oltre 20 aziende hanno partecipato alle due aste del 2013 e 2014”. Come si procede? Ci si può iscrivere gratuitamente su www.abbassalabolletta.it con dati anagrafici e indicando anche i consumi di luce e gas e anche se non si è soci di Altroconsumo; il 14 ottobre ci sarà l’asta tra fornitori di energia e gas per strappare il prezzo vincente; da novembre a dicembre 2015 verrà comunicata a tutti gli aderenti la migliore offerta per risparmiare su luce e gas.

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