Berlino non respingerà più i profughi siriani - QdS

Berlino non respingerà più i profughi siriani

redazione

Berlino non respingerà più i profughi siriani

mercoledì 26 Agosto 2015

Sospeso il regolamento di Dublino. Un plauso dalla Commissione Ue

BERLINO – La Germania sospende il regolamento di Dublino per i profughi provenienti dalla Siria. Questo significa che non li respingerà verso i Paesi di ingresso nell’Unione europea, come prevede il regolamento, e si farà carico di loro in ogni caso. Un gesto che ha raccolto subito il plauso della Commissione Ue, che ha ringraziato Berlino per questo “gesto di solidarietà europea”.
L’Ufficio Federale tedesco per i Migranti e i Rifugiati ha scritto sul suo account Twitter: “Attualmente non stiamo seguendo la procedura di Dublino per quanto riguarda i cittadini siriani”.
Questo significa che, pur essendo entrati “illegalmente” sul territorio tedesco, la Germania non rinvierà i richiedenti asilo siriani nei Paesi dell’Ue in cui sono entrati, quali ad esempio Grecia, Italia o Ungheria.
In base al regolamento di Dublino, il Paese Ue dove approda il profugo deve procedere alla sua registrazione e avviare l’esame della richiesta di asilo. Questo fatto costituisce un onere troppo gravoso per alcuni Paesi, come Grecia e Italia, prima meta degli sbarchi di migliaia di profughi. Questi Paesi hanno quindi evocato la possibilità di sospendere la normativa europea proprio per evitare di vederseli rinviati indietro dai Paesi del Nord Europa. Dal meeting di Rimini il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni aveva affermato due giorni fa che la convenzione di Dublino, che regolamenta il flusso degli immigrati, “fa parte di un’epoca” del passato ed “è superata”.
Nel ringraziare Berlino, Natasha Bertaud, portavoce della Commissione Ue, ha detto:”Per la commissione, questo costituisce il riconoscimento del fatto che non possiamo lasciare da soli gli stati membri alle frontiere estere dell’Ue ad affrontare la gestione di un così vasto numero di richieste di asilo”.
La Germania ha stimato per questo anno di dover accogliere circa 800.000 richiedenti asilo.

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