Caro scuola, tra libri e corredo si sfora quota 1.000 euro a studente - QdS

Caro scuola, tra libri e corredo si sfora quota 1.000 euro a studente

Serena Giovanna Grasso

Caro scuola, tra libri e corredo si sfora quota 1.000 euro a studente

martedì 08 Settembre 2015

Necessario incentivare l’editoria elettronica e rendere disponibili online gli aggiornamenti dei testi. Possibilità di risparmio se si acquista presso supermercati ed ipermercati

PALERMO – Manca davvero poco al suono della campanella e sono ancora molti i genitori che devono imbattersi nell’acquisto di libri e corredo scolastico. Anche quest’anno, come per i precedente, si tratta di un vero e proprio salasso. L’osservatorio nazionale di Federconsumatori l’ha quantificato in un valore ammontante mediamente a 514 euro per quel che riguarda il corredo scolastico (+2% rispetto ai 506,50 euro del 2014) e a 531,70 euro per quel che inerisce l’acquisto di libri e dizionari (somma sostanzialmente stabile rispetto a quella rilevata l’anno precedente, +0,4%).
Nello specifico, rileva Federconsumatori, ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini, dei trolley, degli astucci e dei diari (alcune marche tornate in voga hanno fatto lievitare i listini). Si tratta di spese particolarmente gravose e sempre più spesso insostenibili a causa del ridotto budget a disposizione delle famiglie. Proprio in riferimento al corredo scolastico, rileva l’osservatorio nazionale di Federconsumatori che prezzi estremamente più contenuti sono offerti da supermercati ed ipermercati, rispetto a quelli delle cartolibrerie (esempio: uno zaino trolley di marca costa 66 euro presso un super o ipermercato, contro i 93 delle cartolibrerie).
Ma passiamo adesso all’altra voce che pesa in misura non affatto minore sul bilancio delle famiglie, ovvero l’acquisto dei libri. Come già anticipato, quest’anno la spesa media per i libri e per due dizionari ammonta a 531,70 euro (importo calcolato prendendo in considerazione le diverse classi delle scuole medie inferiori, licei ed istituti tecnici). Le spese sono particolarmente elevate per gli alunni delle classi prime: infatti, uno studente di prima media spenderà mediamente per i libri di testo più due dizionari 485,20 €, mentre un ragazzo di primo liceo spenderà per i libri di testo più quattro dizionari 797 €.
A dir poco critica appare la situazione per le famiglie italiane, che dal 2008 hanno visto diminuire il proprio potere di acquisto di 13,4 punti percentuali. Il quadro generale potrebbe migliorare sensibilmente solo se si incentivasse alla massima misura possibile l’editoria elettronica (un dizionario online può costare anche 8 euro) e al contempo si rendessero disponibili online gli aggiornamenti per le nuove edizioni, senza obbligare l’alunno ad acquistare necessariamente un testo nuovo. Inoltre, come sottolinea Federconsumatori, sarebbe utile che il ministero dell’Istruzione supervisionasse al fine di evitare dannosi sforamenti dei tetti di spesa.
 
Infine, occorrerebbe ampliare i prestiti dei testi da parte delle scuole, seguendo il modello statunitense. Si tratterebbe di una soluzione a dir poco ottimale in cui al primo giorno di scuola ogni studente riceve i testi che poi restituirà l’anno successivo. In questo modo, non sarebbero soltanto gli editori a stabilire i prezzi, ma anche gli istituti scolastici, che avrebbero maggior potere contrattuale rispetto al singolo studente. Inoltre, il costo di un libro di testo sarebbe ripartito tra più studenti, in quanto quel testo verrebbe utilizzato per alcuni anni. Infine, gli editori sarebbero disincentivati dal produrre una nuova edizione ogni anno con l’intento di evitare il "riciclaggio" dei libri usati, perché le scuole probabilmente non comprerebbero nuovi libri ed edizioni per diversi anni.
 

 
Per limitare il salasso: confrontare i prezzi e acquistare testi usati
 
PALERMO – Passiamo adesso ai consigli da rivolgere ai genitori per risparmiare. Innanzitutto, è necessario confrontare i prezzi applicati nei diversi punti vendita: è possibile risparmiare anche il 20‐30% approfittando delle promozioni che vengono messe in campo in questo periodo. Attenzione massima a quei punti vendita che offrono la possibilità di “rottamare” lo zaino dell’anno precedente. Relativamente ai consigli inerenti l’acquisto dei libri, è opportuno anche in questo caso cercare promozioni messe in campo da librerie e punti vendita: spesso si offrono buoni sconto o dizionari in omaggio, in particolar modo negli iper e nei supermercati. Inoltre, si consiglia l’acquisto di testi usati presso i mercatini, approfittando delle bacheche online specialmente sui social network che talvolta consentono anche lo scambio dei libri usati. Ad ogni modo, quando si tratta di libri usati occorre fare particolare attenzione al fatto che l’edizione sia aggiornata. Infine, consiglia Federconsumatori l’acquisto della versione elettronica dei libri di narrativa, al fine di risparmiare sul prezzo.

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