Mentre il 118 si informatizza dallo Stato 318 mln alla Sanità - QdS

Mentre il 118 si informatizza dallo Stato 318 mln alla Sanità

Mentre il 118 si informatizza dallo Stato 318 mln alla Sanità

venerdì 06 Novembre 2009

Dal ministero qualche riserva sull’attuazione riforma Asl e proprio sul 118. Assegnata una tranche dei 1150 mln destinati alla Sicilia

PALERMO – è partita la informatizzazione della centrale operativa del 118 di Palermo e Trapani, fortemente voluta dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo per modernizzare il servizio e renderlo più efficiente. Questa la notizia dall’assessorato che è giunta all’indomani dell’ok da Roma all’azione condotta fino ad oggi, anche se con qualche riserva, tra cui proprio quella sulla gestione del 118. Dal ministero è stata svolta la trimestrale verifica dei conti regionali rispetto al piano di rientro. Il tavolo ministeriale ha preso visione di tutti i provvedimenti, quasi 200, adottati dall’assessorato alla Sanità tra il mese di giugno e settembre e ha sbloccato circa il 75% della prima tranche di risorse ovvero 318 milioni di euro, dando atto ai rappresentanti dell’assessorato di “avere svolto un poderoso sforzo” verso il risanamento. Questi 318 mln fanno parte della somma complessiva di 1150 milioni di euro che lo Stato aveva trattenuto, tra il 2003 e il 2008, a causa delle numerose inadempienze amministrative, e che, come concordato nella precedente verifica trimestrale, verrà liquidata alla Sicilia in tre tranche, in rapporto agli adempimenti messi in atto.
Pienamente giustificata la soddisfazione dell’assessore Russo che ha constatato come “La credibilità della nostra azione politico-amministrativa aumenta sempre di più e che la Sicilia viene indicata come una Regione capace di adempiere ai propri doveri con serietà e secondo un preciso crono programma”.
“Non siamo più quelli che con il cappello in mano vanno a chiedere soldi o proroghe ma quelli che nel rispetto di precisi accordi – dice Russo – adempiono al proprio dovere e rivendicano legittimamente i propri diritti”.
“Altri 150 milioni – spiega l’assessorato – potranno essere sbloccati nel giro di qualche settimana e comunque ben prima della prossima verifica in relazione a ulteriori adempimenti inviati negli ultimi giorni”. Sotto osservazione sia la nuova gestione del 118 che la riforma delle Aziende sanitarie e ospedaliere che la distribuzione della tessera sanitaria.
Sul 118, intanto l’assessore ha pensato di presentare subito il nuovo software, elaborato dalla società regionale Sicilia e-servizi che fa capo all’assessorato al Bilancio, che dovrebbe consentire di  abbreviare del 50% i tempi di gestione delle chiamate al 118, identificare e localizzare in tempo reale il mezzo di soccorso più adeguato al tipo di intervento richiesto e individuare l’ospedale o la struttura sanitaria più appropriata per fornire le cure adeguate. Il nuovo sistema operativo sarà esteso entro la fine dell’anno anche alle centrali operative di Catania, Messina e Caltanissetta.

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