Catania - Porto: in arrivo finanziamento per potenziamento infrastrutturale - QdS

Catania – Porto: in arrivo finanziamento per potenziamento infrastrutturale

Melania Tanteri

Catania – Porto: in arrivo finanziamento per potenziamento infrastrutturale

venerdì 02 Ottobre 2015

Grazie al Programma Operativo Nazionale 2014-2020 un budget di 1,8 miliardi di euro. Molti gli interventi nell’ambito della strategia dello sviluppo nell’area logistica

CATANIA – In arrivo milioni per il potenziamento infreastrutturale del porto di Catania. Lo hanno annunciato il sindaco Bianco e il commissario straordinario dell’Autorità portuale, Cosimo Indaco , e al comandante della Direzione marittima della Sicilia Orientale, Nunzio Martello, nel corso di una conferenza durante la quale hanno illustrato i progetti e i tempi di realizzazione.
Il Porto etneo rientra infatti nel nel “Programma Operativo Nazionale” (Pon)  2014-2020: ciò consentirà di portare avanti diversi interventi nell’ambito della strategia di sviluppo nell’area logistica integrata di interesse nazionale ed Europeo  che ha un budget complessivo di 1.8 miliardi di euro.
Come ha spiegato il primo cittadino: “Grazie a un processo lungo e complesso – ha affermato – abbiamo superato il fatto che Catania sia stata esclusa dalla Reti Ten T, quelle strategiche a livello europeo. Un mancato riconoscimento che ha pesato molto, ma che è stato superato. Nella  visione generale della città – ha continuato il primo cittadino – il porto ha  una funzione essenzialmente turistica. Mentre quella commerciale e  logistica di sistema è di Augusta. Per questo – ha proseguito – è importante un’Autorità portuale del Sud’Est come è già avvenuto per le Camere di Commercio”.
Il Programma operativo nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020, è stato stipulato nell’autunno 2014 tra la Commissione europea e l’Italia, ed  è stato approvato in via definitiva il 29 luglio scorso dalla  Commissione Europea e pubblicato alcuni giorni fa. È finanziato per il 75 per cento dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e con il 25 per cento di cofinanziamento nazionale. I fondi in arrivo non riguardano strettamente Catania ma il sistema portuale e ferroviario di cui la città etnea è parte integrante. Questo consentirà di operare all’interno del porto, potenziandone alcuni aspetti, in primo luogo la sicurezza.
“La priorità – ha detto Cosimo Indaco – è  quella di mettere in sicurezza il porto con il molo foraneo. Bisogna  considerare che quello di Catania è un porto costruito tutto artificialmente e quindi dobbiamo pensare prima di tutto alla sicurezza.  Inoltre – ha aggiunto – dobbiamo rimodellare il  porto sulle esigenze delle nuove navi da crociera. Dovremo per esempio raddrizzare una banchina per consentire l’ormeggio di navi da 350 metri.  Stiamo lavorando dunque per il futuro per far crescere sempre di più  un’attività turistica sostenibile del nostro porto”.
Aspetti, questi, evidenziati anche dal contrammiraglio Martello che ha sottolineato come “Il porto  di Catania abbia delle  caratteristiche uniche ed importanti” che occorre valorizzare per rilanciare l’infrastruttura non solo a livello nazionale, ma internazionale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017