Caccia ad un lavoro, in Sicilia nasce il nuovo sistema - QdS

Caccia ad un lavoro, in Sicilia nasce il nuovo sistema

Michele Giuliano

Caccia ad un lavoro, in Sicilia nasce il nuovo sistema

martedì 26 Gennaio 2016

Sbloccati gli Avvisi 6,7 ed 8: curiosità attorno alla nuova formula che interesserà 10 mila persone. La Regione autorizza 83 soggetti a cercare un’occupazione a chi è senza lavoro

PALERMO – Parte la nuova era in Sicilia dell’incrocio fra domanda e offerta di lavoro. Non ci saranno più solo i centri per l’impiego a gestire le pratiche dei disoccupati, con risultati disastrosi sino ad oggi, ma anche vari organismi accreditati dalla Regione che dovranno materialmente collocare il giovane nel settore a lui più congeniale e adatto.
C’è grande attesa e curiosità attorno agli Avvisi 6, 7 ed 8 che in questi giorni hanno preso quota con l’accreditamento alla Regione degli organismi che dovranno materialmente collocare i disoccupati. In questa prima fase sono stati accettati 83 di questi, ma si tratta di una graduatoria provvisoria in attesa degli eventuali ricorsi e del riesame. Al momento invece sono 38 gli organismi che non sono stati accettati. Ad essere dentro cooperative, società, associazioni, ma anche università e camere di commercio. Insieme dovranno aiutare a far trovare un lavoro ad una platea di quasi 10 mila disoccupati.
A disposizione ci sono subito 45 milioni di euro che nella maggior parte dei casi saranno erogati solo a risultato ottenuto, cioè se il disoccupato avrà effettivamente trovato un lavoro. L’Avviso 6 rivolto ai cassintegrati e sono 53 gli organismi accreditati; l’Avviso 7 invece è destinato all’aiuto per i giovani fino a 29 anni ad avviare un’impresa e sono stati accreditati altri 5 organismi; infine l’Avviso 8 è rivolto agli under 29 a trovare un’occupazione e sarà gestito da 25 enti. Adesso gli uffici della Regione entro fine mese di gennaio dovrebbero definire le modalità operative per accedere agli aiuti.
Il meccanismo di questo nuovo sistema è abbastanza chiaro: il disoccupato si rivolgerà al centro per l’impiego dove potrà scegliere a quale ente accreditato rivolgersi per trovare un lavoro. L’ente avrà tutto l’interesse a raggiungere il risultato perchè altrimenti non riceverà alcun finanziamento. Chissà ora come e se funzionerà questo sistema che in pratica premia solo chi porta i risultati.
 
Ovviamente da questa fase sperimentale dipenderà anche il rinnovo della misura nei prossimi anni. I vari enti accreditati dovranno mettere in campo una serie di azioni: lo scouting delle opportunità, la definizione e gestione della tipologia di assistenza intensiva e tutoring, il matching rispetto alle caratteristiche e alle propensioni del giovane.
In particolare, sono previste le seguenti attività: scouting delle opportunità occupazionali sulla base delle caratteristiche e delle aspirazioni del giovane; promozione dei profili, delle competenze e della professionalità del giovane presso il sistema imprenditoriale; pre-selezione; accesso alle misure individuate; accompagnamento del giovane nell’accesso al percorso individuato, coerentemente al fabbisogno manifestato, nell’attivazione delle misure collegate e nella prima fase di inserimento; assistenza al sistema della domanda nell’individuazione della tipologia contrattuale più funzionale al fabbisogno manifestato; infine promozione presso le imprese della misura 9 “Bonus occupazionale” e delle altre misure di incentivazione all’assunzione promosse dalla Regione.
 

 
Per il giovane un vero e proprio affiancamento
 
Di particolare rilievo è l’Avviso 7 che prevede dei percorsi formativo-consulenziali e di affiancamento finanziati con la modalità a sportello nell’ambito del Por Sicilia, sino ad esaurimento delle risorse disponibili. La durata massima di ogni percorso è di 80 ore complessive per ciascun partecipante. I percorsi potranno essere realizzati sia in modalità “one to one” che in modalità di gruppo (è prevista la partecipazione di un numero massimo di tre soggetti per ciascun percorso).
Ogni percorso deve prevedere una suddivisione delle ore per ciascun modulo: consulenza (coaching e counseling finalizzati allo sviluppo di un’idea imprenditoriale) per 5 ore; formazione per la redazione del business plan (definizione di dettaglio dell’idea imprenditoriale, acquisizione conoscenze e competenze, studi di fattibilità, ricerca di mercato, azioni di tutoring, etc) per 40 ore; accompagnamento per l’accesso al credito e alla finanziabilità per 20 ore; infine servizi a sostegno della costituzione di impresa (informazioni su adempimenti burocratici e amministrativi, supporto alla ricerca di partners tecnologici e produttivi, etc..) per un totale di 15 ore.

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