Sono passati più di tre anni dall’inizio dell’iter di approvazione della legge 15/2015, che avrebbe dovuto portare all’abolizione delle care, vecchie e costose Province, ma tra rinvii, stasi e incertezze, tutto è rimasto come prima.
Dopo l’impugnativa del Governo nazionale per abuso di “Autonomia speciale”, i correttivi alla legge sono stati approvati dalla Commissione affari istituzionali, ma sulla questione si attende ancora la decisione dell’Ars.
Nel frattempo, gli Enti continuano a costare, solo di spesa corrente, quella improduttiva, circa 500 mln di euro l’anno.