Finanziaria regionale alla resa dei conti - QdS

Finanziaria regionale alla resa dei conti

Raffaella Pessina

Finanziaria regionale alla resa dei conti

sabato 20 Febbraio 2016

Sugli emendamenti potrebbe abbattersi nuovamente la scure di Ardizzone. La tassa sulla rumorosità degli aerei farà certamente discutere

PALERMO – L’Aula di Palazzo dei Normanni riprenderà la prossima settimana lunedì pomeriggio. All’ordine del giorno vi sarà l’esame degli articoli della Finanziaria a cui i deputati hanno presentato gli emendamenti e il cui termine di presentazione è scaduto ieri sera.
Gli uffici quindi dovranno collazionare il materiale raccolto per distribuirlo in Aula a tutti i deputati. Gli emendamenti sembra che siano moltissimi, più dei 2.000 presentati in commissione Bilancio, dove il percorso della legge di Stabilità è stato tutt’altro che semplice.
Sulla mole degli emendamenti potrebbe ancora una volta cadere la scure dell’ufficio di presidenza dell’Ars che già in commissione di merito si era adoperata per stralciarne una buona parte. Tra l’altro all’interno di questa legge vi sono norme che faranno discutere molto come una specie di sanatoria e una tassa sulla rumorosità degli aerei, che farebbe aumentare le tasse aeroportuali e i prezzi dei biglietti, facendo pagare altre tasse ai cittadini.
 
La prossima settimana potrebbe essere presente in Aula il Presidente Crocetta, rimasto assente invece sia alle sedute della settimana appena passata che a quelle precedenti in commissione Bilancio. Crocetta invece è voluto intervenire sulla questione dei forestali sottolineando la necessità di fare pulizia all’interno della macchina regionale. “Tra i 24.000 forestali siciliani ci sarebbero anche condannati in via definitiva per fatti gravi – ha detto Crocetta – compreso avere dato alle fiamme quei boschi che dovrebbero difendere. Circa 3500 sarebbero i condannati per vari reati per alcuni dei quali è sancita una chiara incompatibilità rispetto al posto che occupano. Ma nessun controllo evidentemente è stato fatto e tutti sono rimasti negli elenchi della Regione”.
Ed ha aggiunto che “Solo chi ha i requisiti di legge può rimanere all’interno del bacino dei forestali. Si dovrà agire con la necessaria determinazione perché l’obiettivo di fare pulizia all’interno della macchina regionale è prioritario e questa azione la porteremo avanti fino in fondo”.
Crocetta ha ribadito di avere sollecitato l’applicazione della legge a ottobre del 2014 con una direttiva al dirigente generale del Dipartimento Lavoro. Ma fino ad oggi non sembra sia stato preso alcun provvedimento. Intanto sono in arrivo dal dipartimento Foreste  a tutti i lavoratori dell’Antincendio delle notifiche con le quali viene richiesto il recupero  delle somme relative agli arretrati contrattuali corrisposti negli anni 2006-2008. Il sindacato Flai di Palermo giudica “illegittima, pretestuosa e priva di fondatezza” la diffida che sta colpendo  tutti i 1.700 lavoratori dell’antincendio. Si tratterebbe infatti della estensione a tutti i lavoratori di una sentenza della Cassazione che ha riguardato solo due lavoratori. Il sindacato annuncia che intraprenderà le vie sindacali e giudiziarie per tutelare gli addetti del settore. “Quando la Regione viene condannata a pagare, paga solo il lavoratore che vince il contenzioso. è incomprensibile che invece una sentenza individuale venga estesa a tutti per recuperare somme – dichiara il segretario della Flai Cgil Palermo Tonino Russo – Gli arretrati, corrisposti tra l’altro in misura inferiore di un terzo, a causa di un errore nei conteggi commesso da parte del comando forestale, derivano da una delibera della giunta regionale del 2008, che ha recepito il Ccnl. E sono frutto anche di un successivo accordo sindacale del 2009 e di una legge finanziaria votata dall’Ars, che ha stanziato le somme in appositi capitoli di bilancio”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017