Ddl omnibus, spunta norma pre-elettorale. Pronta l'assunzione di 1.500 precari - QdS

Ddl omnibus, spunta norma pre-elettorale. Pronta l’assunzione di 1.500 precari

Raffaella Pessina

Ddl omnibus, spunta norma pre-elettorale. Pronta l’assunzione di 1.500 precari

venerdì 11 Marzo 2016

La Regione siciliana ha già in organico sedicimila dipendenti. La disposizione è contenuta nell’articolo 15. Cobas/Codir: “Una porcata inaccettabile che svela il vero volto della politica falsa”

PALERMO – Nel ddl stralcio si parla anche di assunzioni ma il sindacato Cobas/Codir, il sindacato più rappresentativo tra i lavoratori della Regione, insorge per la possibile assunzione di altre 1500 unità che andrebbero ad aggiungersi ai già tantissimi (16.000) dipendenti regionali. “La finta moralizzazione portata avanti dall’assessore commissario Alessandro Baccei (delega all’Economia) – si legge in una nota – complice il sottosegretario Davide Faraone, mostra adesso il vero volto, gettano la maschera e pianificano una serie di norme pre-elettorali”.
Il sindacato  bolla la norma-assunzioni come “porcate inaccettabili che svelano il vero volto di una politica falsa e dannosa per la Sicilia”.
La norma prevede l’inquadramento dei cosiddetti ‘ex sportellisti’, personale impiegato in passato per progetti ad hoc e poi non riconfermato. In base alla norma dovrebbero essere assunti con contratti a tempo determinato per due anni e saranno messi in servizio nei centri per l’impiego dell’assessorato al Lavoro. La disposizione è contenuta all’articolo 15 del disegno di legge omnibus che, dopo l’esame in commissione Bilancio dovrebbe arrivare a fine mese. Il Cobas/Codir sottolinea che negli uffici dell’assessorato al lavoro vi sono già 3000 addetti di ruolo e sottolinea come altri 1500 acquisirebbero i titolo di precario.
“Ovviamente – conclude la nota del Cobas/Codir- non si parla di selezioni aperte a tutti i cittadini o allo stesso personale regionale interno dotato dei necessari titoli. Si prevedono invece assunzioni riservate esclusivamente a persone di cui si conosce già nome e cognome”.
La Regione si prepara inoltre ad aprire le porte dell’ufficio legislativo e legale a cinque nuovi avvocati. Lo prevede una norma del disegno di legge omnibus (art.24), all’esame della commissione Bilancio dell’Assemblea regionale. Si tratta di avvocati provenienti da altre amministrazioni e che saranno inquadrati in comando a Palazzo d’Orleans.
Una norma che non piace al sindacato Cobas/Codir che parla di "vergognosa assunzione nei ruoli regionali di alcuni avvocati senza, invece, valorizzare le professionalità interne che vengono mortificate, non essendo riconosciuto attualmente neppure il profilo professionale di avvocato. Amici di qualcuno che conta?

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