Ars: ricerca del dialogo dentro la maggioranza - QdS

Ars: ricerca del dialogo dentro la maggioranza

Raffaella Pessina

Ars: ricerca del dialogo dentro la maggioranza

giovedì 19 Novembre 2009

Entro lunedi 23 novembre esame nelle commissioni dei documenti finanziari. Fissato il calendario dei lavori fino al 17 dicembre

PALERMO – Un nuovo clima di distensione ha caratterizzato la seduta (unica della settimana) dell’Assemblea regionale.
Come previsto, i partiti hanno seguito l’unica via percorribile per trovare una soluzione alla crisi politica senza andare a elezioni anticipate. E così quella che doveva essere una seduta rovente che avrebbe dovuto avere come oggetto la censura presentata dal Pd con una mozione nei confronti dell’Assessore alla Presidenza Gaetano Armao, si è trasformata in una breve seduta tecnica durante la quale sono state comunicate le decisioni prese poco prima in conferenza dei capigruppo sui lavori assembleari.
È stato Giambattista Bufardeci, intervenuto in nome del Governo a chiedere il rinvio “per dare la possibilità di continuare la verifica politica interna alla maggioranza”. Una verifica avviata in seguito alla bocciatura del Dpef di una settimana fa. Il capogruppo del Pd all’Ars, Antonello Cracolici, ha preso la parola dopo Bufardeci chiamandolo “ex assessore”, con riferimento all’azzeramento della giunta (invocato poche ore prima dal coordinatore regionale del Pdl, Giuseppe Castiglione) che sembra ormai condizione imprescindibile per evitare le elezioni anticipate.
La seduta dell’Ars è stata rinviata a mercoledì 25 novembre, quando si discuterà quindi la mozione di censura per Gaetano Armao, per la vicenda delle consulenze all’Actelios (una delle ex concessionarie per la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia, appartenente al gruppo Falck) e si esamineranno inoltre i disegni di legge su rendiconto e assestamento. Il capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, ha risposto a Cracolici dando manforte allo “scissionista” Bufardeci: “Il fatto che ci sia una verifica politica non nasconde l’esistenza della crisi e i partiti della maggioranza stanno responsabilmente cercando di superarla attraverso il dialogo. Non c’è motivo di scandalizzarsi per questo rinvio – ha detto Leontini – Anche Cracolici, quando aveva un atteggiamento diverso nei confronti del governo, era favorevole a chiedere rinvii”.
Ecco il programma della sessione di bilancio approvato dalla conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari: entro lunedì 23 novembre le commissioni parlamentari dovranno esaminare le parti di rispettiva competenza della finanziaria e dei bilanci della regione e inviare le proprie osservazioni e proposte alla commissione Finanze; entro lunedì 14 dicembre i documenti finanziari dovranno essere varati dalla commissione bilancio con la nomina del relatore per la discussione in Aula.
La discussione a Sala d’Ercole inizierà nella seduta pomeridiana di giovedì 17 dicembre per concludersi con la votazione finale dei documenti finanziari della Regione. L’approvazione della manovra finanziaria complessiva sarà preceduta -nei giorni 2, 3 e 4 dicembre- dall’esame del rendiconto e dell’assestamento tecnico del bilancio e di tutti gli altri provvedimenti legislativi già pronti per l’Aula e individuati dalla conferenza dei capigruppo. Al lavoro nel frattempo le Commissioni legislative.

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