Lettera aperta ad Anthony Barbagallo - QdS

Lettera aperta ad Anthony Barbagallo

Carlo Alberto Tregua

Lettera aperta ad Anthony Barbagallo

mercoledì 23 Marzo 2016

Fissare incremento di Pil e pernottamenti

Gentile assessore, la notizia che Salemi è stato riconosciuto come diciottesimo borgo tra i più belli d’Italia è consolante, ma rammentiamo che ve ne sono ben altri 811 che dovrebbero essere ristrutturati e portati all’attenzione dei turisti a livello mondiale.
Inutile ricordarle che la Sicilia è tutta un borgo meraviglioso e di per sé è attraente, oltre che per alcune sue perle (Taormina, Siracusa e Agrigento, note in tutto il mondo) per i suoi sette siti Unesco materiali  (più tre immateriali). Ecco perché continua ad essere un sacrilegio registrare appena 14,6 milioni di pernottamenti, che includono anche quelli d’affari e gli altri interni all’Isola.
È noto che la piccola Malta, con un numero di abitanti inferiore a quello della città metropolitana di Catania, ha oltre 13 mln di pernottamenti. Tutto questo è il disdoro della classe politica siciliana che ha governato negli ultimi 30 anni la nostra Isola sulla base della cultura del favore e dei privilegi.
Ora lei guida l’assessorato forse più importante della Sicilia per la potenzialità di generare Pil e nuova occupazione, mentre a grave torto esso è stato sempre considerato un assessorato secondario.  

Ricordo che quando Rino Nicolosi – un grande presidente della Regione al netto delle vicende giudiziarie – si affacciò sulla scena politica siciliana, gli dettero un altro assessorato ritenuto secondario: quello dell’Industria. Ma Rino Nicolosi riuscì a farlo diventare un assessorato primario con le sue capacità di esaltare il meglio che c’era in quell’epoca.
La strategia dell’assessorato al Turismo dovrebbe avere due obiettivi chiarissimi: l’aumento del Pil settoriale e l’aumento conseguente dell’occupazione. La invitiamo pertanto a voler comunicare ai siciliani (e il QdS sarà lieto di fare da tramite alla sua comunicazione) qual è il Pil che intende raggiungere nel 2016 e nel 2017 (termine della XVI legislatura) sia in valore assoluto che in incremento percentuale.
La invitiamo altresì a comunicare ai siciliani a quale soglia di pernottamenti nel 2016 e nel 2017 intende portare con la sua azione l’attuale miserevole dato che abbiamo prima scritto.
Certo, per fare una grande politica del turismo occorre un grande progetto che coinvolga tutti gli altri attori del settore.
 

Albergatori, ristoratori, commercianti, artigiani, guide turistiche, custodi di musei che dovrebbero sapere parlare almeno due lingue oltre che conoscere la storia. Coinvolgere linee di trasporto pubblico locale, oltre che linee turistiche, e tanti altri, in modo da utilizzare tutte le sinergie e formare una sorta di squadra forte e motivata.
Secondo il rapporto di Confcommercio, presentato al forum di Cernobbio, il turismo italiano può essere incrementato di 38 mld. Rapportato alla Sicilia, un decimo del territorio e un ottavo della popolazione, significa che nei prossimi due anni lei potrebbe incrementarlo di circa 3 mld.
È disposto a scommettersi con le sue indubbie capacità su questo obiettivo? Ce lo dica e noi lo scriveremo.
Lei ha dichiarato che intende catturare cinesi e giapponesi, che ha già pronto il calendario degli eventi del 2016. Ma è già una forte lacuna che tale calendario non abbia visto la luce in questo primo trimestre 2016.
 
Gentile Barbagallo, sappiamo che non ha molte risorse e che dovrà lottare con le unghie e con i denti per avere i cofinanziamenti necessari all’asse europeo; sappiamo che la sua burocrazia non è quel motore indispensabile a realizzare i progetti. Ma certamente avrà a disposizione bravi dirigenti e volenterosi dipendenti. Costituisca una task force di persone capaci e perbene (che ci sono) e comunichi costantemente all’opinione pubblica cosa sta facendo e cosa farà nei prossimi giorni per realizzare i due obiettivi che abbiamo prima elencato e che ripetiamo: incremento del Pil del turismo, incremento dell’occupazione e incremento dei pernottamenti.
Stabilisca gli obiettivi 2016 e di ottobre 2017. Faccia valere la sua volontà di bene operare, denunzi all’opinione pubblica quelli che intralciano il suo lavoro, che deve essere al servizio dei siciliani e non contro i siciliani, come fanno altri suoi colleghi.
Da un giovane come lei, che ha ben lavorato come sindaco di Pedara e come deputato segretario all’Ars, non ci aspettiamo nulla di meno che risultati, risultati e risultati. Cordialmente.

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