3. Al fine di evitare che imprese, artigiani e commercianti che vantano crediti nei confronti della Regione non ottengano l’attestazione di regolarità contributiva da parte di Inps, Inail e Cassa edile per la sussistenza di debiti nei confronti di detti enti, anche di entità inferiore al credito vantato, l’Assessore regionale per il bilancio e le finanze è autorizzato a stipulare apposite convenzioni con i suddetti istituti per poter consentire a imprese, artigiani e commercianti, la compensazione con i debiti contributivi, dei crediti vantati dagli stessi nei confronti della Regione e da questa certificati con le modalità di cui ai commi 1 e 2. Le modalità relative alla compensazione e alla stipula della convenzione sono previste da un apposito decreto emanato dall’Assessore regionale per il bilancio e le finanze.
All’articolo 46 della legge in questione è scritto al comma 4 “L’Assessore regionale per il lavoro emana, con proprio decreto, da adottarsi entro novanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, le necessarie disposizioni per l’attuazione del regime di aiuti di cui al presente Titolo”.
1) chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
2) chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;
3) lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;
4) adulti che vivono soli con una o più persone a carico;
5) lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25 per cento la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato, se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;
6) membri di una minoranza nazionale che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad una occupazione stabile;
b) i lavoratori molto svantaggiati, ossia senza lavoro da almeno 24 mesi;
c) i lavoratori disabili, ossia chiunque sia:
1) riconosciuto disabile ai sensi dell’ordinamento nazionale;
2) caratterizzato da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale o psichico.