In vista delle elezioni di ottobre 2017 una legge elettorale che produca la sera una governance certa. Un chiaro mandato da elettori a eletti per una maggioranza vera
La riforma costituzionale continua ad essere al centro di un dibattito a dir poco infuocato. Il Ddl Boschi impone una revisione dello Statuto sicilano ma offre soprattutto lo spunto per una riflessione, tutt’altro che scontata, sulla mancanza in Sicilia di una governance degna di questo nome.
La legge regionale 7/2005 stabilisce le modalità per l’elezione del presidente della Regione e dei deputati. Eventuali, nuove modalità di elezioni, devono essere sottoposte a referendum confermativo, così come stabilito dallo Statuto (art. 17 bis).
La soluzione di modifica dell’attuale legge elettorale potrebbe essere rappresentata dal Sicilianum, che utilizza il modello Italicum, dal quale mutuare meccanismi che garantiscano, a urne chiuse, una maggioranza certa e una maggiore chiarezza nel rapporto elettori-eletti.
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