Patrimonio siciliano, nasce nuovo portale - QdS

Patrimonio siciliano, nasce nuovo portale

Michele Giuliano

Patrimonio siciliano, nasce nuovo portale

sabato 11 Giugno 2016

Piattaforma web voluta e finanziata dal Distretto turistico pescaturismo e cultura del mare e sostenuta dalla Regione

PALERMO – Distretto turistico della pescaturismo e Regione insieme per promuovere attraverso il web la Sicilia collegando fra loro l’enogastronomia alle bellezze territoriali. Una nuova scommessa su cui si sta puntando forte e che si concretizza attraverso la piattaforma web “sicilianjourney.com”: si tratta di un portale web voluto e finanziato dal Distretto turistico pescaturismo e cultura del mare in Sicilia e sostenuto anche dal governo regionale.
Le finalità sono quelle di diffondere informazioni utili alla promozione dei territori che ne fanno parte. Il sistema fornisce un servizio di prenotazione online collegato alle singole strutture presenti nei territori che hanno aderito e la promozione di pacchetti turistici per visitare al meglio il territorio siciliano. Il Distretto turistico pescaturismo e cultura del mare promuove 12 comuni soci che si affacciano sulla costa siciliana e che rappresentano diverse province: Cefalù, Vittoria, Terrasini, Isola delle Femmine, Santa Croce Camerina, Trappeto, Balestrate, Pozzallo, Augusta, Ustica, Petrosino e Pachino. “La compagine del Distretto – si legge nel sito web – è in piena evoluzione spinta dalla volontà di aumentare il proprio bacino di adesioni territoriali. L’obiettivo è quello di spingere una promozione sempre più raffinata legata alla cultura del mare. Elemento fondamentale dell’offerta turistica regionale”.
Il Distretto dal suo canto è un organismo pubblico con l’intendo di intercettare e distribuire risorse per attività turistiche e di promozione del territorio. Sotto questo aspetto sta portando avanti svariate attività di promozione e comunicazione.
Il sito è stato anche presentato ufficialmente alla stampa: “Nel portale è attualmente presente la totalità dell’ospitalità dell’area distrettuale – dice Giovanni Callea, progettista dell’intervento ed amministratore delegato del Distretto – ma è stato pensato per essere il primo polo sul web per l’offerta turistica regionale. Qualunque operatore potrà fare richiesta ed essere inserito, indipendentemente dall’area di appartenenza. Oggi il 60 per cento dell’offerta turistica è mediata dal web”. C’è di fondo l’idea soprattutto di volere superare il concetto di “territorio” in senso stretto ed è per questo che il Distretto si apre a tutti i comuni che vorranno aderire a prescindere da quelli che fanno già parte dell’organismo. per lanciare questa piattaforma e il servizio si è deciso di rendere le iscrizioni completamente gratuite per un anno: sin da subito tutti gli operatori turistici regionali potranno fare richiesta per essere inseriti.
Il servizio sarà gratuito il primo anno, grazie alla disponibilità della Evols, che ha realizzato il sito, che si farà carico dei costi di gestione per il 2016, e prevederà un rimborso spese per i costi di gestione a partire dal 2017. Un metodo quindi per lanciare il progetto ed allargare il più possibile le adesioni, aprendo quindi il mondo di internet anche ai più scettici. Si potrà provare gratis e questo è sicuramente un incentivo in più.
 

 
Manovra che rientra nel piano di coesione Pac
 
Sino ad oggi il web in Sicilia non è sempre stato tenuto in considerazione per la promozione turistica. Questo è un primo segno dei tempi che cambiano anche per gli enti pubblici: “È una grande opportunità per il comparto turistico della Sicilia – dice Fabio Nicosia, presidente del Distretto – Siamo certi che l’assessorato regionale vorrà cogliere l’importanza del lavoro svolto e ci supporterà ulteriormente, abbiamo bisogno del sostegno di tutti gli enti pubblici di riferimento e tutti gli operatori turistici per diventare in breve il principale canale di comunicazione web che la Sicilia stava aspettando”. Sono stati anche presentati i video che il Distretto ha predisposto per la campagna web dell’iniziativa. Nel contempo è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra il Distretto ed il Dipartimento Pesca: “Abbiamo voluto sottoscrivere un protocollo d’intesa con il distretto Pescaturismo – dice Domenica Targia, dirigente del dipartimento Pesca della Regione – perché da sempre lavoriamo  per la sinergia tra tutti i comparti della burocrazia regionale. Abbiamo già sostenuto un primo programma di certificazione dei ristoranti del comparto ittico ed intendiamo sviluppare con il distretto pescaturismo le attività turistica legate al mare ed alla pesca di nostra competenza”.

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