Catania - Suolo pubblico e soste per auto. Servono subito tre regolamenti - QdS

Catania – Suolo pubblico e soste per auto. Servono subito tre regolamenti

Desiree Miranda

Catania – Suolo pubblico e soste per auto. Servono subito tre regolamenti

mercoledì 15 Giugno 2016

Polemiche dopo il caso del mancato rinnovo del permesso a una trattoria nella piazzetta Ilaria Alpi. Comune: combattiamo i parcheggiatori abusivi. Balsamo: l’effetto è contrario

CATANIA – “Abbiamo sostenuto e combattuto il sindaco seppure sempre con intenti propositivi, ma adesso che è diventato sindaco della città metropolitana non può fare l’assessore al commercio. Non rivendichiamo il ruolo ma serve una persona di alto livello poiché la situazione non è ottimale per il contesto difficile di crisi economica, per il nodo infrastrutturale che non funziona, per i problemi di sicurezza, di viabilità, di attrattività turistica. Si dovrebbe lavorare sia su azioni di ordinaria che di straordinaria amministrazione, seppure già con l’ordinaria amministrazione si innesca un meccanismo virtuoso straordinario”.
Così commenta la situazione del commercio a Catania il presidente di Confcommercio Catania, Riccardo Galimberti. Una situazione non rosea e in cui i rapporti tra cittadini, associazioni e amministrazione non sembrano proprio distesi. Un esempio è la cronaca legata alla trattoria il Cavaliere in piazzetta Ilaria Alpi (ex Gambino) a cui non sarebbe stato rinnovato il permesso per l’uso del suolo pubblico poiché il “Comune ha deciso di fare ritornare alla originaria destinazione d’uso di parcheggio pubblico la piazzetta.
L’area era diventata da anni di dominio dei posteggiatori abusivi che saranno così adeguatamente combattuti con la regolamentazione del parcheggio”, fanno sapere dal Comune.
Le polemiche che ne son seguite, coinvolgendo anche il Consiglio comunale, non sono state certo piacevoli sia perché si attende per il prossimo 23 giugno il pronunciamento del Tar in merito e quindi in molti auspicavano di attendere l’esito prima di mettere a rischio diversi posti di lavoro e sia perché in loco sono stati realizzati 8 stalli bianchi che a seconda di molti saranno preda degli abusivi.
“Il sindaco Bianco di fatto agevola i parcheggiatori abusivi, invece che contrastarli e mette i bastoni tra le ruote a un commerciante onesto che da 16 anni paga puntualmente il suolo pubblico”, afferma Ludovico Balsamo, consigliere comunale e presidente della commissione commercio del Comune.
Tanti comunque sono i problemi da affrontare e se il presidente della Fipet – Federazione italiana pubblici esercenti – afferma di avere trovato nel sindaco-assessore “disponibilità al dialogo che ci consentirà di affrontare battaglie comuni”, Confcommercio lamenta assenza di dialogo con l’amministrazione. “Basterebbero pochi regolamenti per migliorare molto la situazione – afferma Galimberti – perché non si è ancora capito che rivalutazione delle vie commerciali significa rivalutare gli immobili, i valori dei canoni, i livelli occupazionali e l’immagine stessa della città. Tutto però può funzionare solo se c’è un reddito che si viene a spendere sul territorio e in questo il turismo può dare un grossissimo contributo”.
Tre i regolamenti urgenti secondo Confcommercio: un Piano di urbanistica commerciale, un Piano per i dehors e un Piano del commercio su aree pubbliche. “Commercio significa lotta al degrado, ma servono competenza e conoscenza della città”, conclude Galimberti.

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