Non soffia il vento anticorruzione - QdS

Non soffia il vento anticorruzione

Oriana Sipala

Non soffia il vento anticorruzione

martedì 05 Luglio 2016

Nei Comuni siciliani ancora poche segnalazioni. Occorrono anche “anticorpi” perché la repressione non può bastare. Necessarie garanzie a tutela dei dipendenti coraggiosi che rompono l’omertà

PALERMO – In Sicilia lo strumento del whistleblowing (le “soffiate” previste dalla Legge Severino per combattere la corruzione con segnalazioni interne) non ha ancora dato i risultati sperati. La mancata adozione di sistemi informatizzati totalmente sicuri sembra essere alla base dell’inefficacia delle procedure finora adottate, a cui si aggiunge un fattore culturale forte, che determina atteggiamenti ancora troppo diffusi di grave indifferenza di fronte a fenomeni di illegalità.
La differenza è ampiamente percepibile rispetto alle città oltre lo Stretto, dove il whistleblowing funziona molto meglio. I Comuni siciliani dovrebbero prendere esempio da questi modelli virtuosi, per garantire ai cittadini la massima efficienza della Pubblica amministrazione e, di conseguenze, servizi efficienti e a costi minori per la collettività.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017