Un documento che ha sollevato un enorme polverone e che ha fatto molto discutere alla luce dei vincoli che il governo nazionale impone alla Sicilia: riqualificazione della spesa regionale e progressivo incremento delle risorse destinate agli investimenti.
Tutti obiettivi che la Regione siciliana si impegna a raggiungere, pena il mancato trasferimento delle somme “a qualsiasi titolo spettanti alla stessa”.
Di fatto l’Intesa sancisce il fallimento della classe politica regionale che resta a guardare mentre Roma stabilisce tempi e modalità dei tagli alla spesa improduttiva.
Roma decide. La Sicilia esegue.