Rifiuti, AnciSicilia: Tavolo di coordinamento tra Stato, Regione, Prefetture ed Enti locali - QdS

Rifiuti, AnciSicilia: Tavolo di coordinamento tra Stato, Regione, Prefetture ed Enti locali

redazione

Rifiuti, AnciSicilia: Tavolo di coordinamento tra Stato, Regione, Prefetture ed Enti locali

mercoledì 13 Luglio 2016

Appello di Leoluca Orlando al sottosegretario Claudio De Vincenti: “Occorre collaborazione tra istituzioni”

Ed è esplosa in Sicilia l’emergenza rifiuti. Di nuovo. All’orizzonte sembrano esserci esclusivamente soluzioni tampone, mentre si corre verso l’estate più calda con tutti i rischi che ciò comporta per la salute pubblica e l’igiene urbana.
L’AnciSicilia, in questi ultimi giorni, è intervenuta più volte sul tema, chiedendo a gran voce l’istituzione urgente di un Tavolo di coordinamento sui rifiuti che coinvolga il Governo nazionale, il Governo regionale, le Prefetture e gli Enti locali, per affrontare in maniera concreta l’ennesima emergenza che, come al solito, sta esplodendo in maniera particolarmente virulenta nel periodo estivo, proprio quando la nostra Isola dovrebbe presentare un’immagine impeccabile ai tanti turisti che affollano spiagge e siti monumentali e archeologici.
Durante la presentazione del Rapporto nazionale Habitat III alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, ha lanciato anche un appello al sottosegretario Claudio De Vincenti, sottolineando che “è quanto mai urgente e necessaria la collaborazione fra le istituzioni, per risolvere l’emergenza in tutta la Sicilia”.
“La situazione di emergenza – ha sottolineato più volte l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione dei Comuni siciliani – è stata causata dall’inadeguatezza dell’ordinanza del 30 giugno scorso, in cui appare evidente la mancata valutazione delle criticità e delle effettive esigenze che caratterizzano i territori. In questo momento non solo la gestione a regime appare incerta, ma se si legge con attenzione l’articolo 4 dell’ordinanza si capisce come i termini siano stati fissati senza una piena consapevolezza delle reali necessità. Ai Comuni viene ordinato, infatti, di concludere le procedure di affidamento del servizio di gestione dei rifiuti entro il 15 luglio e, in caso di affidamento a terzi, di presentare gli atti di gara all’Urega sempre entro il 15 luglio. Ma davanti a questo ‘aut aut’ ci teniamo a sottolineante che non solo non è stato ancora delineato un nuovo sistema di gestione ma che l’iter in commissione Ars deve ancora iniziare”.
“La situazione – hanno spiegato Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia – è assolutamente sfuggita di mano con una totale mancanza di coordinamento che sta generando anarchia. Vanno messe in campo riforme serie e strutturali, non è più possibile tamponare emergenze su emergenze”.
“Il Tavolo che chiediamo come AnciSicilia – hanno concluso – non deve servire ad attribuire responsabilità o a fare il solito scaricabarile, ma piuttosto dovrà servire a dimostrare ai siciliani che le istituzioni sono in grado di dare risposte concrete ai cittadini sia sul versante dei rifiuti che in altri ambiti, come quello, solo per fare un esempio legato alla gestione delle acque”.

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