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Palermo – Aeroporto, la Gesap approva il bilancio 2015

Gaspare Ingargiola

Palermo – Aeroporto, la Gesap approva il bilancio 2015

sabato 16 Luglio 2016

I numeri dello scalo si confermano in salute per il terzo anno consecutivo: al via l’ammodernamento. Previsti l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri

PALERMO – L’assemblea dei soci della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo “Falcone-Borsellino”, ha approvato il bilancio 2015, in utile per il terzo anno consecutivo.
“Negli ultimi tre anni – ha detto il presidente Fabio Giambrone – l’aeroporto ha cambiato volto e ha raggiunto obiettivi importanti, sia dal punto di vista delle infrastrutture sia per la crescita di passeggeri trasportati, con tante compagnie interessate a collegare Palermo con le capitali europee. Per il terzo anno consecutivo registriamo un utile di esercizio, che conferma l’andamento virtuoso voluto dal Consiglio di amministrazione, che ha gestito la società sapendo di poter contare sulla professionalità di tutti i lavoratori”.
Per Leoluca Orlando, che da sindaco metropolitano del capoluogo ha ormai saldamente in mano il controllo della società, “l’aeroporto di Punta Raisi si conferma sempre più come uno strumento essenziale per la crescita e lo sviluppo economico non solo di Palermo ma di tutta la Sicilia, in un circolo virtuoso al quale, a una buona gestione e nuovi rapporti per rotte nazionali e internazionali, si sommano buoni risultati economici. E questi generano a loro volta nuovi buoni rapporti. Alla dirigenza e a tutti i lavoratori va il ringraziamento del Comune e di tutta l’area metropolitana, che ha nell’aeroporto un punto di riferimento”.
Se le casse si confermano in salute, d’altro canto, è il momento di accelerare sui lavori di ammodernamento dello scalo. In tal senso l’Enac continua a “fare pressing” sui dirigenti della Gesap e con una nota ufficiale chiede “chiarimenti sulla procedura a seguito del contratto di programma”.
Il contratto, che le due parti hanno siglato l’8 luglio (per mano del direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta e dell’amministratore delegato della Gesap Giuseppe Mistretta) prevede un piano di interventi nel periodo 2016-2019 per un importo complessivo di 74,2 milioni di euro, di cui 61,2 milioni in autofinanziamento da parte della società di gestione.
I principali interventi previsti sono: l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri, la realizzazione della nuova hall arrivi (che sarà effettivamente presentata il 20 luglio, come si evince dall’account Twitter della stessa Gesap: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Il 20 luglio vi presentiamo la nuova Hall Arrivi con tre mesi di anticipo”), la riqualifica delle infrastrutture di volo e l’ampliamento del piazzale aeromobili. Ebbene, l’Enac ha chiesto chiarimenti a Giambrone su una sua recente dichiarazione alla stampa, in base alla quale “il Contratto di Programma certifica che la società è in grado di trovare i fondi necessari a sostenere gli investimenti programmati”.
L’Enac non si è accontentata di questa semplice assunzione di responsabilità: “Il Contratto di Programma – ha specificato l’ente nazionale presieduto da Vito Riggio – individua gli impegni che la società di gestione assume al fine di assicurare lo sviluppo e il mantenimento delle infrastrutture e garantire adeguati livelli dei servizi aeroportuali. In base all’articolo 15 del Contratto di Programma, la società ha l’obbligo di presentare il Piano Economico Finanziario (Pef), corredato da un’esaustiva relazione esplicativa delle componenti economiche e patrimoniali che lo costituiscono, entro sessanta giorni dalla stipula del Contratto, per consentire alle strutture tecniche dell’Enac di verificare la sostenibilità economica e finanziaria del Piano degli interventi per il periodo contrattuale. L’Enac, pertanto, come riportato nella lettera, rimane in attesa di ricevere da parte della Gesap il Piano Economico Finanziario per procedere con le verifiche di competenza”.
Nel frattempo tutta la documentazione relativa al Contratto di Programma verrà inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze per il completamento dell’iter di approvazione che terminerà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del relativo decreto interministeriale. Detto della nuova hall arrivi, vale la pena ricordare che in questi tre anni Punta Raisi ha visto nascere la nuova viabilità arrivi e partenze, il fronte terminal a vetri, la pensilina dell’area arrivi, la palazzina direzionale, la centrale termica, le nuove aree a verde e decoro.

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