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Palermo – Inquinamento, presentato il Piano d’azione

Gaspare Ingargiola

Palermo – Inquinamento, presentato il Piano d’azione

martedì 26 Luglio 2016

Impegno sinergico di Comune, Arpa, Asl e Università per contrastrare lo smog che invade il capoluogo. Previsti l’acquisto di 100 bus ecologici, il rilancio delle piste ciclabili e la Ztl

PALERMO – L’acquisto di 100 autobus ecologici nei prossimi tre anni, di cui 58 a metano. Il rilancio del piano delle piste ciclabili, che finora è andato un po’ a rilento e si è concentrato perlopiù sulle corsie promiscue bici-bus. L’istituzione del catasto urbano degli alberi e la piantumazione di duemila alberi entro dicembre. E soprattutto, ovviamente, la nuova Ztl. Sono questi i provvedimenti principali del Paci, il Piano d’Azione Contro l’Inquinamento, presentato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando e dagli assessori alla Mobilità Giusto Catania e all’Ambiente Sergio Marino, oltre che dai presidenti delle partecipate e dal capo area dell’Innovazione.
La vera novità è rappresentata dal gruppo di lavoro congiunto fra gli assessorati e le aziende comunali, in collaborazione con Arpa, Asl e Università, che hanno prodotto un’indagine che “ha tracciato un quadro scientifico sulle criticità dell’inquinamento su tutto il territorio palermitano – si legge in una nota del Comune -, da cui è appunto scaturito il Piano d’azione per il contrasto del fenomeno a difesa della salute pubblica. La ricerca condotta ha evidenziato in particolare alcuni importanti elementi tra cui certamente spicca la presenza pressoché costante di smog sul centro storico, l’alto inquinamento atmosferico e acustico sovrapposto alle aree di maggior transito veicolare, l’abuso dell’auto privata (usata dal 51% dei cittadini per la mobilità personale). È stata quindi stilata la mappa delle aree a più alta densità di inquinamento atmosferico, che corrispondono quasi sempre con quelle a maggiore traffico automobilistico, ed è stato redatto un piano di intervento su tre settori strategici: trasporti, ambiente e verde”. Inoltre, “si istituirà un Tavolo di coordinamento che coinvolgerà diversi settori dell’Amministrazione e soggetti esterni a essa: Ambiente, Verde, Mobilità, Traffico, Urbanistica, Polizia Municipale, Rap, Arpa, Arta, Asp, UniPa, Cnr. Ogni anno si farà il punto della situazione a seguito del costante monitoraggio della qualità dell’aria in città”.
Come è facile intuire anche dall’assemblea pubblica di qualche settimana fa all’Università, l’obiettivo, neanche troppo nascosto, dell’Amministrazione comunale è approcciare l’argomento Ztl evitando il muro contro muro con la cittadinanza e le associazioni civiche e, stavolta, motivando il provvedimento su basi scientifiche più solide. Anche per andare incontro alle richieste del Cga che, pur ribaltando la sentenza sfavorevole del Tar in primo grado, ha suggerito di apportare alcuni correttivi. Questa settimana la giunta Orlando presenterà la nuova Ztl in Consiglio comunale e si conosceranno le novità.
Tornando all’indagine sullo smog in città, “mediante l’ausilio di strumenti software per la gestione e pianificazione dei trasporti, modellizzazione della domanda e gestione delle reti stradali – si legge nella relazione scientifica – si è effettuata la calibrazione della matrice degli spostamenti origine/destinazione in modo da attualizzare lo scenario degli spostamenti all’anno 2016. L’Ufficio del Piano tecnico del Traffico ha intrapreso una campagna di rilevamento dei flussi su strada in varie arterie della città storica particolarmente congestionate e di importanza strategica per la movimentazione del traffico veicolare all’interno della ‘città densa’. In particolare sono stati calcolati i valori delle concentrazioni relative ai seguenti inquinanti: Benzene (C6H6), Ossido di carbonio (CO), Anidride carbonica (CO2), Ossidi di Azoto (NOx), Particolato (PM10)”. Ebbene, “alla luce dei dati riscontrati nonché del modello messo a punto e calibrato sulla configurazione reale si può affermare che gli elevati flussi di traffico riscontrati e calcolati (via Roma, corso A. Amedeo, via Crispi, piazza Indipendenza, via Basile, e la viabilità interna con elevata criticità) risultano notevolmente elevati e confermano la tendenza dei livelli di criticità riscontrati in fase di redazione degli elaborati grafici allegati al PGTU”. Ed ecco giustificata la Ztl: “La misura dell’interdizione estesa ai veicoli di classe E0, E1, E2 ed E3, limitatamente ai motori diesel, prevista nell’istituzione della Ztl., risulta azione fondamentale per la limitazione dell’accesso ai veicoli maggiormente inquinanti al fine di decongestionare l’area centrale della città già particolarmente sensibile dal punto di vista dell’inquinamento acustico/atmosferico”.
Sul fronte del potenziamento del trasporto pubblico, saranno acquistati 21 bus Euro 6 a Gasolio nel 2016, 58 bus a Metano nel 2017 e 21 bus a Euro 6 a Gasolio nel 2018. Poi ci sono le nuove sette linee del tram; l’ampliamento già annunciato da tempo, dagli attuali 19 km ad oltre 144 km, della rete complessiva delle piste ciclabili e delle corsie protette o accessibili ai ciclisti; interventi di emergenza “nel caso in cui gli sforamenti nei livelli di polveri sottili dovessero essere ripetuti per più giornate” (come la limitazione alla circolazione in centro anche per i mezzi Euro 3, il potenziamento del servizio di lavaggio strade fino al blocco totale della circolazione); e infine la piantumazione, entro dicembre, di oltre 2.000 alberi.
“Abbiamo avuto una ulteriore conferma scientifica – ha detto l’assessore Catania – di quanto già rilevato dalle centraline della Rap circa la diffusione in aria di numerosi inquinanti e abbiamo avuto conferma della corrispondenza fra inquinamento atmosferico e acustico e traffico veicolare. Sono dati che impongono di rafforzare le politiche di contrasto all’inquinamento connesse alle limitazioni del traffico. Continueremo quindi sulla pedonalizzazione, sulla mobilitò dolce. La Ztl è una di quelle misure che ci consentirà di limitare la pressione dei mezzi privati in città”.

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